Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Giamaica.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al 43esimo posto del Ranking FIFA, le Reggae Girlz, guidate dal CT Lorne Donaldson, sono alla loro seconda partecipazione alla fase finale di un Mondiale, essendosi fermate al primo turno lo scorso Mondiale.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – La Giamaica è una delle sei squadre della CONCACAF a essersi qualificate a Australia 2023. Il percorso delle giamaicane ha visto le isolane vincere la finalina della nella CONCACAF Women’s Championship 2022 contro il Costa Rica. La capocannoniera del percorso è stata l’attaccante del Manchester City Khadija “Bunny” Shaw, autrice di 5 reti.
DIFESA – Dando per certa la presenza di Sydney Schneider dello Sparta Praga in porta, la difesa delle giamaicane dovrebbe essere a quattro, con schierate in linea Chantelle Swaby del Fleury, Konya Plummer, Deneisha Blackwood delll’Issy e Allyson Swaby del Paris Saint-Germain.
CENTROCAMPO – Il centrocampo dovrebbe schierarsi a tre e dovrebbe essere guidato da Trudi Carter che milita nel Levante, con Havana Solaun degli Houston Dash al suo fianco e una tra Drew Spence del Tottenham e Atlanta Primus dei London City Lionesses a completare il reparto.
ATTACCO – L’attacco è il reparto più folto delle giamaicane ed è guidato dal capitano Khadija Shaw del Manchester City che fa da punta centrale con a supporto Jody Brown dei Florida State Seminoles e Tiffany Cameron che milita in Ungheria degli ETO FC, con Cheyna Matthews dei Chicago Red Stars pronta a subentrare.
IL COMMISSARIO TECNICO – L’allenatore della Giamaica è Lorne Donaldson, ex giocatore che ha militato tra gli altri anche nei Colorado Foxes nel 1997 prima di cominciare la sua carriera di allenatore che lo ha portato dalla squadra americana a guidare la nazionale delle Reggae Girlz dal 2022.
LA STELLA – Non potevamo che scegliere Khadija Monifa Shaw, detta Bunny, attaccante del Manchester City che nel 2018 vinse il premio del The Guardian come migliore calciatrice dell’anno con la motivazione di aver fatto qualcosa di veramente notevole, superando avversità, aiutando gli altri e dando l’esempio agendo con eccezionale onestà.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La Giamaica ha mostrato, nelle amichevoli di preparazione al Mondiale, di avere una fase difensiva tutt’altro che irresistibile: bisognerà lavorare su quello per cercare di vivere un Mondiale decente, anche se la convocazione di molte giocatrici offensive non sembra spingere in quella direzione.
FORMAZIONE TIPO – (4-3-3): Schneider; Swaby, Plummer, Blackwood, Swaby; Carter, Solaun, Spence (Primus); Shaw, Brown, Cameron (Matthews).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La Giamaica si trova nel Girone H dove, al di là della Francia inarrivabile per le caraibiche, ci sono Brasile e Panama: il passaggio del turno ai danni della carioca sarebbe un obiettivo storico per le giamaicane, che vivrebberò così il loro migliore Mondiale di sempre alla seconda partecipazione. Ma sarà molto, molto difficile.