Verso Australia 2023 – Le nazionali partecipanti: Filippine
Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alle Filippine.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al 53esimo posto del Ranking FIFA, le Filipinas, guidate dal tecnico Alen Stajcic, sono alla loro prima partecipazione in assoluto alla fase finale di un Mondiale.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – Le Filippine sono una delle sei squadre della AFC a essersi qualificate a Australia 2023. Il percorso delle filippine è stato duro ma non impossibile, essendosi qualificate per i quarti di finale della Coppa d’Asia del 2022 nel girone di qualificazione dietro l’Australia e battendo ai rigori Taipei, venendo poi sconfitte in semifinale dalla Corea del Sud. La capocannoniera del percorso è stata Tahnai Annis, centrocampista offensivo del club islandese Besta deild kvenna autrice di 2 reti.
DIFESA – Pochi dubbi sull’assetto difensivo: difesa a quattro con Olivia McDaniel degli Stallion Laguna in porta, Hali Long del Kaya–Iloilo e Sofia Harrison centrali e Dominique Randle del Þór/KA e Malea Cesar del Blacktown City sugli esterni. In caso di problemi sarebbe pronta a subentrare Jessika Cowart del Kalmar.
CENTROCAMPO – Il centrocampo dovrebbe essere a quattro classico con tutti in linea: sulle fasce dovrebbero agire Quinley Quezada del Red Star Belgrade e Ryley Bugay mentre al centro troviamo il capitano Tahnai Annis che milita nel Þór/KA e Jaclyn Sawicki che gioca in Australia nel Western United, con Anicka Castañeda dei Mt Druitt Town Rangers primo cambio per dare nuova spinta sulle fasce.
ATTACCO – La coppia d’attacco dovrebbe essere composta da Sarina Bolden, attaccante che gioca in Australia nei Western Sydney Wanderers, e da Carleigh Frilles che milita anche lei in una squadra australiana, i Blacktown Spartans. Prima sostituzione Katrina Guillou che gioca in Svezia nel Piteå.
IL COMMISSARIO TECNICO – Il tecnico è Alen Stajcic, ex calciatore australiano (di ruolo centrocampista) che nella sua carriera ha allenato sia squadre di club femminili (Sydney FC) e maschili (Central Coast Mariners) che la nazionale dell’Australia femminile dal 2014 al 2019, prima di approdare alle Filippine nel 2021 e portarle a questa storica qualificazione.
LA STELLA – Tutti gli occhi sono puntati su Tahnai Annis, capitano e faro di questa squadra: la centrocampista offensiva, attualmente in forza alle islandesi del Þór/KA, è molto probabilmente alla prima e alla sua ultima partecipazione a un Mondiale, visti i suoi 34 anni. Con alle spalle tanti anni di gioco negli Stati Uniti, le compagne puntano su di lei per fare bella figura.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La squadra asiatica è una formazione che si presenta a questi Mondiali da Cenerentola, essendo alla sua prima partecipazione assoluta. Se prendiamo come metro di paragone le gare di Coppa d’Asia, il confronto con l’Australia ha lasciato che McDaniel prendesse quattro volte la palla dal fondo della rata. Temiamo sarà un Mondiale duro per le Filipinas.
FORMAZIONE TIPO – (4-4-2): McDaniel; Randle, Long, Harrison (Cowart), Cesar; Quezada, Annis, Sawicki, Bugay (Castañeda ); Bolden, Frilles (Guillou).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – Le Filippine arrivano a questo Mondiale con il ruolo ahiloro di sparring partner, visto che il sorteggio le ha messe nel Gruppo A insieme alla squadra di casa Nuova Zelanda e a due mostri sacri del calcio femminile come Norvegia e Svizzera. Crediamo che già ottenere un punto sarà tanto per le asiatiche.