Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca all’Argentina.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – Attualmente al 29esimo posto del Ranking FIFA, le Albicelestes, guidate dal tecnico Germán Portanova, sono alla quarta partecipazione alla fase finale di un Mondiale, e in tutte e tre i precedenti, 2003, 2007 e 2019, sono state sempre eliminate nella fase a gironi.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – L’Argentina è una delle tre squadre della CONMEBOL a essersi qualificata a Australia 2023. Il percorso delle argentine è stato abbastanza tortuoso: dopo essere state sconfitte in semifinale di Copa America Femenina dalla Colombia, hanno dovuto affrontare il Paraguay nello spareggio qualificazione, dove hanno vinto con due gol a tempo scaduto. Le sudamericane sono nel Girone D insieme a Inghilterra, Scozia e Giappone. La capocannoniere del percorso è stata Yamila Tamara Rodríguez, attaccante del Palmeiras autrice di 6 reti.
DIFESA – Pochi dubbi sull’assetto difensivo: la difesa a quattro è rimasto uno dei dogmi della nazionale argentina, con una retroguardia classica con due esterni e due centrali. Davanti al portiere 39enne Vanina Correa troviamo come centrali di difesa Aldana Cometti che gioca nel Madrid CF in Spagna e Sophia Braun che gioca nel Leon in Messico. Sulle fasce dovrebbero giocare Eliana Stabile, in forza al Boca Juniors, e Marina Delgado del Lokomotiv Mosca.
CENTROCAMPO – Il centrocampo dovrebbe essere a tre, con Miriam Mayorga e Ruth Bravo elementi imprescindibili, insieme a María Florencia Bonsegundo. Nel caso è possibile l’utilizzo della punta Estefanía Banini dell’Atletico Madrid nel ruolo di trequartista.
ATTACCO – La formazione si schiera spesso con il tridente il cui elemento cardine è Yamila Rodríguez, attaccante del Boca Juniors che può giocare anche come unica punta: a sostegno troviamo la coppia formata dalla 34enne Sole Jaimes del Flamengo e dalla 32enne Amancay Urbani del Boca Juniors.
IL COMMISSARIO TECNICO – Germán Darío Portanova, ex centrocampista per club di Argentina, Cile, Paraguay e Spagna, attualmente è l’allenatore della nazionale femminile dell’Argentina ed ha guidato la squadra a qualificarsi per la Coppa del Mondo femminile 2023, diventando il primo allenatore oltre allo storico Carlos Borrello a farlo.
LA STELLA – La vera stella della squadra, vista l’età che gioca a sfavore di Sole Jaimes, sembra essere Yamila Tamara Rodríguez: l’attaccante 25enne in forza al Palmeiras ha letteralmente portato la sua nazionale a questa fase finale con la sua doppietta contro il Paraguay e da lei ci si attendono grandi cose.
PUNTI DI DEBOLEZZA – In generale, la mancanza di alternative ai presunti titolari, soprattutto in difesa e in mediana, unita alla poca esperienza a livello internazionale costituiscono due grosse incognite alla vigilia del Mondiale francese. L’alternanza dei portieri tra Vanina Correa e Laurina Oliveros non ha risolto inoltre i problemi di una difesa che incassa troppi gol.
FORMAZIONE TIPO – (4-3-3): Correa; Stabile, Cometti, Braun, Delgado (Navarrete); Mayorga, Bravo, Bonsegundo (Banini); Rodríguez, Jaimes, Urbani (Núñez).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – L’obiettivo minimo delle Albicelestes è sicuramente quello di fare meglio rispetto alle precedenti partecipazioni ai Mondiali. Superare la fase a gironi e giocare gli ottavi costituirebbe di per sé un grandissimo risultato per la truppa di Portanova, che si trova in un girone di ferro con Italia, Svezia e Sudafrica. La sensazione è che questa Nazionale possa giocarsela con le africane per il terzo posto.