Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Costa Rica.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile della Costa Rica, guidata dal CT Amelia Valverde, è alla seconda partecipazione alla fase finale di un Mondiale. Al 37esimo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, i suoi migliori risultati ottenuti nei tornei internazionali sono la vittoria per tre anni dei Giochi Centramericani (2001, 2013, 2017).
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – La Costa Rica è una delle quattro nazionali della CONCACAF a essersi qualificata ad Australia 2023. Las Ticas si sono qualificate arrivando al quarto posto della CONCACAF Championship 2022. Le capocannoniere della squadra sono Katherine Alvarado e Cristin Granados che hanno messo a segno due reti nel percorso delle qualificazioni.
DIFESA – In porta troviamo la 25enne Daniela Solera che gioca in patria nello Sporting San José. La difesa è a quattro, con Mariana Benavides dell’Herediano al centro della difesa insieme a Valeria del Campo che gioca in Messico nel Monterrey. Sugli esterni dovrebbero esserci Daniela Cruz del Saprissa e Gabriela Guillén dell’Alajuelense. Primo cambio Lixy Rodríguez che milita in Messico nel Leon.
CENTROCAMPO – Il centrocampo è il reparto più folto della squadra che dovrebbe schierarsi a cinque in mediana, guidati da Priscila Chinchilla che gioca in Scozia nel Glasgow City. Le sue compagne di centrocampo dovrebbero essere Raquel Rodríguez che gioca in America nei Portland Thorns e Melissa Herrera che gioca in Francia nel Bordeaux. Sugli esterni spazio a Katherine Alvarado del Saprissa e Cristin Granados dello Sporting San José, con Gloriana Villalobos primo cambio.
ATTACCO – In avanti spazio alla giovane 20enne María Paula Salas che gioca nel Monterrey in Messico: prima sostituta Carolina Venegas, militante anche lei in Messico ma nell’Atlas.
IL COMMISSARIO TECNICO – L’allenatrice della squadra sudcoreana è la 36enne Amelia Valverde, ex giocatrice che ha vestito la maglia dell’Herediano e del Saprissa prima di entrare nello staff della nazionale costaricana, tra cui l’assistente allenatore delle squadre senior e under 20, prima di sostituire nel gennaio Garabet Avedissian come capo allenatore.
LA STELLA – La stella della squadra è sicuramente Priscila Chinchilla, centrocampista del Glasgow City e della nazionale costaricana. Dopo aver giocato in patria con Arenal Coronado, AD Moravia, CODEA Alajuela e Alajuelense, dove ha segnato 86 gol in campionato, è stata messa sotto contratto nel 2020 dal Glasgow City ed è stata nominata giocatrice dell’anno della PFA Scotland per la stagione 2021-2022.
PUNTI DI DEBOLEZZA – Assente dal palcoscenico internazionale per molti anni, la squadra sudamericana sembra votata al primo non prenderle, vista anche la qualità della rosa non eccellente. Viste le sue ultime prestazioni (comprese le sconfitte contro Polonia, Scozia, Olanda, Nigeria e Portogallo) crediamo che las Ticas debbano ancora salire molto di livello.
FORMAZIONE TIPO – (4-5-1): Solera; Cruz, Benavides, Del Campo, Guillén (Rodriguez L.); Chinchilla, Rodríguez R., Herrera, Alvarado, Granados (Villalobos); Salas (Venegas).
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La Corea del Sud si trova nel Gruppo C insieme a Spagna, Giappone e Zambia. Crediamo sia sinceramente difficile vederle oltre la fase a gironi, vista anche la qualità delle avversarie.