Manca sempre meno al via dei Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda 2023 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso per il calcio in rosa: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Corea del Sud.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale Femminile della Corea del Sud, guidata dal tecnico inglese Colin Bell, è alla terza partecipazione alla fase finale di un Mondiale. Al 17esimo posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, i suoi migliori risultati ottenuti nei tornei internazionali sono il raggiungimento degli ottavi di finale ai Mondiali Femminili del 2015.
IL PERCORSO VERSO AUSTRALIA 2023 – La Corea del Sud è una delle cinque nazionali della AFC a essersi qualificata ad Australia 2023. La Taegeuk Nangja si sono qualificate perdendo la finale della 2022 AFC Women’s Asian Cup contro la Cina. Le capocannoniere della squadra sono JI So-yun del Suwon che ha messo a segno cinque reti nel percorso delle qualificazioni.
DIFESA – In porta troviamo la decana 34enne Kim Min-jeong che gioca negli Hyundai Red Angels. Sempre dalla stessa squadra arrivano tre quarti del blocco difensivo composto da Kim Do-yeon, Lim Seon-joo e Kim Hye-ri. La quarta giocatrice arretrata dovrebbe essere Lee Eun-mi che gioca nel Suwon, con primo rincalzo Jang Sel-gi sempre degli Hyundai Red Angels.
CENTROCAMPO – Il centrocampo è il reparto più folto della squadra che dovrebbe schierarsi a cinque in mediana, guidati da Cho So-hyun che gioca nel West Ham. Le sue compagne di centrocampo dovrebbero essere Lee Min-a che gioca in Giappone nel Kobe Leonessa, Kang Yu-mi che gioca in patria nel Hwacheon KSPO e e Lee Young-ju e Lee So-dam che giocano anche loro negli Hyundai Red Angels. Prima sostituzione Moon Mi-ra del Suwon.
ATTACCO – La punta è unica e spesso il ruolo viene ricoperto daJi So-yun che gioca nel Chelsea: nel caso di doppio attaccante in reparto troveremo anche la 25enne Lee Geum-min che gioca nel Brighton.
IL COMMISSARIO TECNICO – L’allenatore della squadra sudcoreana è il 62enne Colin Bell, ex difensore che ha anche vestito la maglia del Magonza, che dall’ottobre 2019 guida la nazionale sudcoreana femminile dopo aver allenato Avaldsnes, Sand e Irlanda Femminile.
LA STELLA – La stella della squadra è sicuramente Ji So-yun, centrocampista del Chelsea e della nazionale sudcoreana. Ji, il 30 novembre 2006, durante l’incontro disputato contro la nazionale di Taipei nell’ambito dei Giochi Asiatici 2006, con la sua doppietta è diventata la più giovane calciatrice (15 anni e 282 giorni) ad aver segnato durante un incontro della nazionale femminile sudcoreana. Inoltre, è la prima giocatrice della nazionale femminile coreana ad aver segnato una tripletta in una finale di una competizione FIFA.
PUNTI DI DEBOLEZZA – La squadra sudcoreana ha una difesa molto forte ma non si può dire lo stesso del suo attacco, se le migliori marcatrici sono due centrocampiste, per quanto offensive. Bisognerà migliorare su quel frangente.
FORMAZIONE TIPO – (4-5-1): Min-jeong; Hye-ri, Do-yeon, Seon-joo, Eun-mi (Sel-gi); So-hyun, Min-a, Yu-mi, Young-ju (Geum-min), So-dam; So-yun.
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La Corea del Sud si trova nel Gruppo H insieme a Germania, Marocco e Colombia. Dietro la Germania ha le sue possibilità di qualificarsi ma la lotta è dura e senza pietà. La sua qualificazione agli ottavi di finale è difficile ma non impossibile.