Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Ultimi 90 minuti di passione e di tensione. La Serie A si appresta a far calare il sipario sulla stagione 2022/23, ma in molte fantaleghe italiane è ancora tutto da decidere. L’ultima formazione dell’anno va ponderata attentamente, tenendo presente che la maggior parte delle squadre giocheranno senza grossi obiettivi e probabilmente vedremo in campo riserve e giovani esordienti. Si comincia già oggi, venerdì, con l’anticipo serale Sassuolo-Fiorentina (20:30). Sabato altre tre partite: alle 18:30 Torino-Inter, alle 21 Cremonese-Salernitana ed Empoli-Lazio. Domenica tutte le altre, a cominciare da Napoli-Samp, che prenderà il via alle 18:30; mentre alle 21, in contemporanea, si giocherà su cinque campi: Atalanta-Monza, Lecce-Bologna, Milan-Hellas Verona, Roma-Spezia e Udinese-Juventus.
GLI SQUALIFICATI – Thorstvedt, Vilhena, Kim, Donati, Dominguez, Bijol, Zeegelaar.
GLI INFORTUNATI RECENTI – Lazaro, Marin, Marusic, Soppy.
IN DUBBIO – Radonjic, Skriniar, Mkhitaryan, Correa, Lovato, Bradaric, Walukiewicz, Mario Rui, Politano, Cuisance, Boga, Kyriakopoulos, Soriano, Doig, Lazovic, Verdi, Lasagna, Caldara, R. Becao, Ebosele, Masina, Success, Bremer, Vlahovic.
LA TOP 11 (3-4-3) – Gollini (Napoli); Cambiaso (Bologna), Baschirotto (Lecce), Gosens (Inter); Elmas (Napoli), Koopmeiners (Atalanta), Samardzic (Udinese), Kostic (Juventus); Berardi (Sassuolo), Piatek (Salernitana), Ciofani (Cremonese).
LA CERTEZZA – Con 11 gol e 7 assist ancora una volta Domenico Berardi si conferma come una certezza a fantacalcio. L’attaccante del Sassuolo ha chiuso con una media voto pura che va al di là del 6.5, dimostrazione questa del valore assoluto del giocatore. Contro una Fiorentina che giustamente e inevitabilmente avrà la testa alla finale di Conference, puntare sull’esterno neroverde ci sembra un’ottima idea. Anche perché Mimmo vorrà togliersi lo sfizio di chiudere il campionato con un altro gol, ne siamo sicuri.
LA SORPRESA – Zitto zitto Daniel Ciofani si appresta a terminare una stagione che, sulla carta, non lo vedeva fra i protagonisti dell’attacco della Cremonese, con 8 onestissimi gol. Considerato il forfait di Dessers e lo stato di forma “rivedibile” di Okereke, nulla di strano che Ballardini si affidi all’esperienza e alla fisicità dell’ex bomber del Frosinone. La sfida dello Zini fra i lombardi, già matematicamente retrocessi, e la Salernitana, sicura da tempo della propria permanenza in A, ci induce a pensare che assisteremo a una gara ricca di gol, senza troppi tatticismi. Per questo motivo, oltre all’attaccante grigiorosso puntiamo forte anche sul granata Krzysztof Piatek.
LA FLOP 11 (3-4-3) – Ravaglia (Sampdoria); Dumfries (Inter), Caldirola (Monza), Llorente (Roma); Adli (Milan), Bandinelli (Empoli), Wijnakdum (Roma), Agudelo (Spezia); Gytkhaer (Monza), Cabral (Fiorentina), Di Maria (Juventus).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Vero che durante la stagione ha segnato più in Europa che in campionato, ma Arthur Cabral è da considerarsi a tutti gli effetti una “certezza” nell’attacco viola. Un po’ meno in vista dell’ultimo impegno di campionato per la Fiorentina, con Italiano orientato a dar vita a una massiccia rotazione, per arrivare all’appuntamento di Praga contro il West Ham con il miglior undici possibile. Per questo motivo sconsigliamo il brasiliano, che è in aperto ballottaggio con Jovic, ma se anche dovesse giocare probabilmente lo farebbe in versione “risparmio energetico”.
LA CONTRO-SCOMMESSA – Un vero e proprio oggetto misterioso. La scorsa estate si è parlato molto di lui, ma a conti fatti ci ritroviamo a commentare una stagione con sole 4 presenze e nemmeno l’ombra di un bonus. Parliamo di Yacine Zinédine Adli, centrocampista del Milan che nonostante un nome così importante, finora non ha mai avuto la possibilità di mettersi in mostra. Domenica i rossoneri chiuderanno la stagione a San Siro contro il Verona, l’occasione propizia per dargli spazio dal primo minuto, ma Pioli non sembra intenzionato. Scommessa persa, al più se ne parla per la prossima stagione, tanto l’età è tutta dalla sua.