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Fantacalcio Serie A 2022/23: i consigli su chi schierare e chi evitare nella 37/a giornata

Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

Ultimi 180 minuti di passione: la Serie A 2022/23 ormai è agli sgoccioli e in numerose fantaleghe in Italia ci si gioca il tutto per tutto. Occhio all’anticipo, perché la 37/a giornata prenderà il via già stasera alle 20:45 con Sampdoria-Sassuolo. Sabato quattro gare in programma: Salernitana-Udinese e Spezia-Torino alle 15, Fiorentina-Roma alle 18 e Inter-Atalanta alle 20:45. Domenica si comincia all’ora di pranzo con Verona-Empoli, a seguire, alle 15, Bologna-Napoli e Monza-Lecce, mentre in serata si giocheranno prima Lazio-Cremonese (18), poi il big match Juventus-Milan (20:45).
GLI SQUALIFICATI – Gunter, Ruan, Daniliuc, Gyomber, Udogie, Gagliardini, Parisi, Bandinelli, Orsolini, Elmas, Caldirola.
GLI INFORTUNATI RECENTI – Cuisance, Frattesi, Alvarez, B. Dia, Success, Spinazzola, Mkhitaryan, Duda, Marin, Dessers.
IN DUBBIO – Caldara, Radonjic, Miranchuk, Dybala, Soppy, Zappacosta, Boga, Magnani, Lazovic, Walukiewicz, Satriano, Kyriakopoulos, Hjulmand, Marcos Antonio, Chiriches, Benassi, Vlahovic.

LA TOP 11 (3-4-3) – Ochoa (Salernitana); Zanoli (Sampdoria), C. Augusto (Monza), Depaoli (Hellas Verona); Strefezza (Lecce), Vecino (Lazio), Bajrami (Sassuolo), Politano (Napoli); Nzola (Spezia), Immobile (Lazio), Botheim (Salernitana).
LA CERTEZZA – Partita valida solo per le statistiche quella fra Lazio e Cremonese, anche se i biancocelesti, già certi di un posto nella prossima Champions, proveranno a chiudere con un onorevole secondo posto in campionato. Ragionando in quest’ottica, Ciro Immobile non può non essere la certezza di questo turno. Due gol nelle ultime due uscite sono la prova che il bomber biancoceleste sta provando a incrementare un bottino di gol che quest’anno è insolitamente deludente per un centravanti del suo calibro. L’avversario, poi, una Cremonese che si appresta a salutare la massima serie, non giocherà di certo con il coltello fra i denti.
LA SORPRESA – Con Boulaye Dia ai box, nell’attacco di una Salernitana già salva probabilmente troverà spazio il norvegese Erik Botheim. Un solo gol per lui in questo campionato, caratterizzato in negativo dalle numerose panchine e da qualche infortunio. Solo cinque, infatti, le presenze da titolare per il giovane, che è stato oscurato proprio dal senegalese, vera star della squadra campana. È tardi per scommetterci, ma se lo avete in rosa questa può essere l’ultima occasione per provare a ottenere da lui qualcosa di buono.

LA FLOP 11 (3-4-3) – Carnesecchi (Cremonese); Igor (Fiorentina), Ibanez (Roma), Cacace (Empoli); Samardzic (Udinese), Krunic (Milan), M. Lopez (Sassuolo), Zerbin (Napoli); Lookman (Atalanta), Petagna (Monza), Caputo (Empoli).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Rientrato in campo proprio sabato scorso contro l’Hellas Verona, dopo un infortunio che l’ha costretto a saltare sei partite, Ademola Lookman potrebbe strappare una maglia da titolare sabato sera a San Siro contro l’Inter. Ne sconsigliamo tuttavia l’utilizzo, perché il nazionale nigeriano è in ballottaggio con Muriel, ma soprattutto perché sembra aver perso lo smalto dei mesi precedenti l’infortunio, quando timbrava il cartellino regolarmente.
LA CONTRO-SCOMMESSA – Dopo la festa scudetto pareva potesse esserci più spazio per i giovani, ma così non è stato. Al di là della gioia per il titolo, per Alessio Zerbin a livello personale non è stata una stagione indimenticabile, con Spalletti che l’ha fatto giocare per la prima volta titolare a Monza due domeniche fa, salvo poi sostituirlo a fine primo tempo. Al di là di questo, qualche sporadica apparizione e pochissimi minuti all’attivo. Difficile a questo punto vederlo in campo domenica a Bologna, per cui se ve lo ritrovate ancora in rosa, è giunto il momento di abbandonare ogni speranza. Al più, se ne parla per la prossima stagione.