Si è conclusa la tappa danese del World Pdel Tour con i successi di Brea e Gonzalez nel torneo femminile e Di Nenno e Stupaczuk nel maschile. Si sono interrotti quindi i regni di Coello e Tapia e di Triay-Salazar e Sanchez-Josemaria che duravano dall’inizio dell’anno.
Tra le donne la notizia più lieta per noi italiani è sicuramente l’approdo di Carolina Orsi ai quarti di finale. Si tratta della prima volta nella storia del World Padel Tour e in coppia con la Llaguno è stata battuta da Sanchez e Josemaria con il punteggio di 6-2 6-4. In semifinale poi le prime due del ranking mondiale hanno perso contro Brea e Gonzalez che poi in una finale equilibratissima hanno avuto la meglio su Triay e Salazar in tre set. Un match incredibile deciso dai vincenti di Bea e la costanza di Delfi, che si candidano seriamente a un ruolo da protagoniste anche in futuro vista la giovane età.
In campo maschile oltre all’assenza dei nuovi numeri uno Coello e Tapia, si è aggiunto il ritiro di Lebron e Galan per gli ormai noti problemi fisici del primo. Strana spianata quindi per i Superpibes che hanno alzato il trofeo del torneo danese. Di Nenno e Stupaczuk erano già stati gli unici in grado di battere Coello e Tapia nel Premier Padel di Doha ripetendosi quest’oggi in finale contro Momo Gonzalez e Sanyo Gutierrez. Una finale senza storia, preparata al meglio dai due argentini e suggellata da una settimana ai limiti della prestazione del Rengo.