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Fantacalcio Serie A 2022/23: i consigli su chi schierare e chi evitare nella 36/a giornata

Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

Meno tre alla fine dei giochi. Sarà una 36/a giornata di campionato infuocata, visto che si giocheranno partite decisive in chiave Champions e salvezza. Si comincia venerdì con l’anticipo Sassuolo-Monza (20:45) e si chiude lunedì con due posticipi: Roma-Salernitana (18:30) ed Empoli-Juventus (20:45). In mezzo un weekend di tutto interesse: sabato in rapida successione Cremonese-Bologna alle 15, Atalanta-Verona alle 18 e Milan-Samp alle 20:45. Domenica si apre con lo scontro salvezza Lecce-Spezia all’ora di pranzo, poi alle 15 Torino-Fiorentina, alle 18 il match clou di giornata Napoli-Inter, infine alle 20:45 Udinese-Lazio.
GLI SQUALIFICATI – Banda, Amian, Bonaventura, Becao, Danilo, Cuadrado.
GLI INFORTUNATI RECENTI – Laurientè, Dessers, Zapata, Doig, Duda, Bennacer, Hjulmand, Sanabria, Mkhitaryan, Bonucci, Fagioli, Pogba.
IN DUBBIO – P. Marì, Colpani, Kyriakopoulos, Soppy, Lookman, Boga, Magnani, Verdi, Florenzi, Miranchuk, Sottil, Beto, Smalling, Spinazzola, Shaarawy, Walukiewicz, Stojanovic, Satriano.

LA TOP 11 (3-4-3) – Maignan (Milan); Zappacosta (Atalanta), Izzo (Monza), Valeri (Cremonese); B. Diaz (Milan), Frattesi (Sassuolo), Milinkovic-Savic (Lazio), Kvaratskhelia (Napoli); Berardi (Sassuolo), Pellegri (Torino), Nzola (Spezia).
LA CERTEZZA – La sconfitta di Monza potrebbe indurre a pensare che i neo campioni del Napoli abbiano un po’ tirato i remi in barca. Ma domenica al Maradona arriverà l’Inter e la truppa di Spalletti farà di tutto per onorare l’impegno e fare bella figura dinanzi al proprio pubblico. È inevitabile, dunque, puntare su Khvicha Kvaratskhelia, uomo copertina del Napoli scudettato. Il georgiano proverà a migliorare il proprio bottino di 12 gol e 10 assist, magari approfittando di un’Inter “stanca” e appagata dalla conquista della finale di Champions.
LA SORPRESA – Con Sanabria ai box, il peso dell’attacco granata sarà tutto sulle spalle di Pietro Pellegri. L’ex Milan e Monaco è reduce da un’altra stagione tribolata a causa degli infortuni, ma quella di domenica potrebbe essere per lui una nuova partenza. Ci affidiamo al suo desiderio di “salvare” la stagione in questo scorcio finale. Il ragazzo d’altronde sta bene (e ha segnato a inizio maggio contro la Samp), quindi in casa contro la Viola va schierato. Una scommessa che potrebbe pagare molto bene.

LA FLOP 11 (3-4-3) – Onana (Inter); Ceccherini (Hellas Verona), Bijol (Udinese), Parisi (Empoli); Messias (Milan), Rovella (Monza), Blin (Lecce), Miretti (Juventus); Gabbiadini (Sampdoria), Dybala (Roma), Seck (Torino).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – L’uomo dagli otto clean sheet in Champions stavolta figura nell’undici sconsigliato. Parliamo di André Onana, quasi perfetto in Coppa, molto meno in campionato (dove l’Inter ha subito 37 gol in 35 partite). Al Maradona, tra l’altro, non sarà facile mantenere la porta inviolata, quindi se in rosa abbiamo una valida alternativa è giusto concedere un po’ di riposo al portierone nerazzurro.
LA CONTRO-SCOMMESSA – In ballottaggio con Karamoh per sostituire l’acciaccato Miranchuk, Demba Seck è la contro-scommessa di giornata. Il giovane senegalese in 18 presenze totalizzate finora in campionato non è mai andato a segno e non è nemmeno riuscito a servire assist ai propri compagni. Ha qualità e un gran fisico, non ci sono dubbi, ma probabilmente è ancora un pizzico acerbo per la nostra Serie A.