Fantacalcio Serie A 2022/23: i consigli su chi schierare e chi evitare nella 28/a giornata
Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Pausa nazionali definitivamente archiviata, torna la Serie A! Ed è un ritorno col botto, viste le gare in programma. Si comincia questo pomeriggio alle 15 con Cremonese-Atalanta, poi in serata Inter-Fiorentina alle 18 e Juventus-Verona alle 20:45. Domenica di grande calcio, considerato che alle 20:45 al Maradona ci sarà una sorta di antipasto di Champions con Napoli-Milan; ma prima ancora toccherà a Bologna-Udinese (12:30), Monza-Lazio (15), Spezia-Salernitana (15) e Roma-Samp (18). Infine, due posticipi di lunedì: Empoli-Lecce alle 18:30 e Sassuolo-Torino alle 20:45.
GLI SQUALIFICATI – D’Ambrosio, Rabiot, Paredes, D. Coppola, Becao, Perez, Walace, Izzo, Pessina, Marusic, Nzola, Mancini, Ibanez, Kumbulla, Cristante, Nuytinck, Umtiti, Maleh.
GLI INFORTUNATI RECENTI – A. Ferrari, Okereke, Calhanoglu, Sirigu, Pogba, Lazovic, Cambiaso, Arnautovic, Bereszynski, Osimhen, Messias, Ibrahimovic.
IN DUBBIO – Djimsiti, Skriniar, Dimarco, Jovic, Maldini, Crnigoj, Gunter, Ismajli, Lazaro, Miranchuk, Karamoh.
LA TOP 11 (3-4-3) – Skorupski (Bologna); Parisi (Empoli), Smalling (Roma), Gosens (Inter); Kastanos (Salernitana), Miretti (Juventus), Zaccagni (Lazio), Kvaratskhelia (Napoli); Shomurodov (Spezia), Zapata (Atalanta), Lautaro Martinez (Inter).
LA CERTEZZA – Si è aggiudicato per tre volte in una stagione la palma di miglior calciatore del mese, senza considerare i 12 gol e i 10 assist già in saccoccia. Khvicha Kvaratskhelia è molto di più di una certezza, specialmente ora che il Napoli dovrà fare a meno per qualche gara di Osimhen. Contro il Milan al Maradona sarà una sorta di gara di studio, in vista della doppia sfida valevole per i quarti di Champions League. Il georgiano però in questo tipo di partite si esalta, motivo per cui non lo togliamo dall’undici titolare nemmeno sotto tortura.
LA SORPRESA – Con Nzola squalificato, al centro dell’attacco spezzino si piazzerà l’uzbeko Eldor Shomurodov, che avrà il compito di guidare l’assalto alla Salernitana in questa delicatissima sfida salvezza. Il giocatore ex Roma finora non è ancora andato a segno con la maglia dei liguri, ma c’è sempre una prima volta. Per chi lo ha in rosa, è giunto il momento di schierarlo senza pensarci troppo.
LA FLOP 11 (3-4-3) – Maignan (Milan); Ruan (Sassuolo), Milenkovic (Fiorentina), Murillo (Sampdoria); Machin (Monza), Linetty (Torino), Barak (Fiorentina), Verdi (Hellas Verona); Dessers (Cremonese), Thauvin (Udinese), Giroud (Milan).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Solo 2 gol in questo campionato e una bella sfilza di insufficienze. Antonin Barak è lontano anni luce dal rendimento della passata stagione. Per certi versi, il trasferimento dall’Hellas alla Viola non gli ha fatto bene, anche perché il ceco ha faticato parecchio a trovare la sua posizione in mezzo al campo e in certe partite è stato persino sacrificato da Italiano. A San Siro contro l’Inter non lo schieriamo, specialmente se abbiamo delle alternative di livello.
LA CONTRO-SCOMMESSA – Dopo un girone d’andata trascorso perlopiù a scaldare la panchina, negli ultimi tempi José Machin si è ritagliato uno spazio importante nello scacchiere di Palladino. Il problema è che il tecnico dei brianzoli lo “vede” in una posizione più arretrata rispetto al passato. Risultato: nessun gol, un solo assist all’attivo e una media voto al di sotto della sufficienza. Domenica contro la fisicità e la qualità dei centrocampisti laziali non lo vediamo affatto bene.