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I Pionieri del Calcio – William “Dixie” Dean, il super capocannoniere della Football League

Al termine della stagione 1925-26 l’attaccante del Blackburn Ted Harper aveva realizzato la bellezza di 43 reti in Football League. Un risultato che secondo l’opinione pubblica sarebbe resistito per decenni, se non per sempre, visto che prima di lui solo Bert Freeman e Joe Smith – entrambi con 38 – si erano avvicinati alle 40 marcature. Eppure solamente due anni più tardi il primato di Harper venne clamorosamente sbriciolato. A infrangere i suoi sogni di avere un posto privilegiato nella storia del calcio inglese fu un certo William “Dixie” Dean, centravanti dell’Everton che riuscì nell’impresa di realizzare 60 reti in una sola stagione. Un record inavvicinabile per nessuno, nemmeno nell’era moderna.

L’amore per il calcio e gli esordi calcistici

Dean nacque a Liverpool il 22 gennaio 1907. In un’epoca difficile, caratterizzata dall’approssimarsi della guerra, Dixie vide la sua prima partita di calcio dal vivo nel 1915: si giocava Everton-Chelsea, match decisivo per la vittoria del campionato da parte dei Toffees. La scintilla scattò fulminea e inarrestabile. Il ragazzo frequentò la Laird Street School, ma – come dichiarò in seguito – ebbe la sensazione di non aver ricevuto nessun tipo di istruzione formale. La sua unica passione era il calcio. Pensava solo al calcio. Lasciata la scuola accettò un lavoro da montatore: al contrario dei colleghi preferiva lavorare di notte per poter avere il tempo di giocare a pallone durante il giorno.

Nel 1923, a soli sedici anni, entrò a far parte del Tranmere Rovers. Il suo impatto fu devastante: in poco più di una stagione realizzò 27 reti in 30 partite, guadagnandosi l’interesse di squadre inglesi di prima fascia come Arsenal e Newcastle. Ma il suo destino era giocare nell’Everton. Aveva diciotto anni quando firmò per la squadra del cuore. Era talmente agitato ed euforico che il giorno della firma del suo contratto corse a perdifiato per circa 4km da casa sua fino al luogo dell’appuntamento.

Finalmente Everton, un sogno che si realizza

Era passato un decennio da quel giorno in cui suo padre lo aveva portato con sé a Goodison Park. Finalmente si apriva il capitolo tanto atteso. Finalmente poteva vestire i colori della squadra che aveva amato fin dal primo istante. E non ci mise molto a far vedere le sue doti ed entrare nel cuore dei tifosi. Durante la prima stagione segnò ben 32 reti, ma di Dixie non piaceva solo l’incredibile prolificità. Di lui piaceva la sfrontatezza e l’impavidità con cui affrontava qualsiasi avversario. Per la maglia era disposto a dare tutto se stesso. Un giorno ebbe un incidente in moto che gli procurò fratture al cranio e alla mascella. Nella partita successiva riuscì a segnare un gol di testa.

La stella di Dean brillava nel cielo di Liverpool. Ma non aveva fatto ancora niente rispetto alle sue reali potenzialità. Arrivò finalmente la stagione 1927-28, quella delle sessanta reti. Fu un campionato trionfale per lui e per l’Everton che, sovvertito ogni pronostico, riuscì a conquistare il titolo. Il terzo della sua storia. Il primo da protagonista per Dixie. Gli anni successivi furono altalenanti: l’Everton retrocesse nel 1930 ma tornò prepotentemente in Football League grazie ai gol del suo bomber, che continuò a essere il punto di riferimento offensivo per molti anni. Il cerchio si chiuse idealmente nel 1933, quando i Toffees si aggiudicarono la FA Cup: in finale batterono 3-0 il Manchester City e una delle reti fu realizzata proprio da capitan Dean.

Dixie terminò la propria carriera vestendo le maglie di Notts County, Sligo Rovers e Hurst, ma il culmine lo aveva raggiunto con la maglia del cuore. Col suo Everton scrisse pagine importanti, che tutt’oggi non vengono scalfite dal passare del tempo.