Lugano, Croci Torti: “Siamo una squadra vera”
Dal nostro inviato a Lugano (CH)
Incontriamo, come di consueto, nella sala stampa di Cornaredo, l’allenatore del Lugano Mattia Croci Torti, al termine della vittoriosa sfida casalinga con lo Zurigo. Ecco le sue principali dichiarazioni: “Erano tre partite che non vincevamo in casa, e questa partita era molto importante, da svolta. Si poteva creare un brutto clima; ora arriveremo alla partita di domenica col Servette con uno spirito diverso. I ragazzi sono stati molto duttili, ho detto loro che avremmo cambiato schema a cinque minuti dall’inizio, e mi hanno seguito. Bravi tutti.”
“Abbiamo avuto tante partite in sofferenza, non si può vincere sempre. Nelle ultime 15 partite di Super League ci sono stati 15 pareggi, ed era molto importante vincere oggi sotto l’aspetto mentale. Nel secondo gol avevamo 4 giocatori in area al secondo minuto di recupero, cosa molto importante. Aliseda? Bravo lui a mettersi in gioco, a lavorare in silenzio su sé stesso: altri magari avrebbero mollato, polemizzato con l’ambiente, con la società e con l’allenatore.”
Abbiamo chiesto al mister cos’ha pensato vedendo Aliseda che ha lasciato il pallone a un compagno meglio piazzato di lui: “Non è stata solo maturità sua, ma un atteggiamento della squadra tutta. Qualche settimana fa ci sono stati dei problemi, potevano nascere incomprensioni e invece, in campo, il gruppo ha dimostrato solidità e solidarietà. Aliseda che lascia palla al compagno è un po’ il simbolo di questo momento un po’ di tutti. A me non interessa che siano amici, che si vedano fuori dal campo, ci mancherebbe: ma quando siamo in campo devono aiutarsi l’un l’altro, essere squadra, e oggi lo hanno dimostrato.”