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Fantacalcio Serie A 2022/23: i consigli su chi schierare e chi evitare nella 26/a giornata

Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

Tra una coppa e l’altra prosegue a ritmi serrati anche il campionato. Nemmeno il tempo di riflettere sulle sfide europee che già stasera sarà tempo di formazione. La 26/a giornata, infatti, comincerà alle 20:45 con l’anticipo Spezia-Inter. Sabato altre tre sfide in calendario: Empoli-Udinese alle 15, Napoli-Atalanta alle 18 e Bologna-Lazio alle 20:45. Domenica si comincia con Lecce-Torino all’ora del pasto, poi alle 15 Cremonese-Fiorentina e Verona-Monza, mentre in serata sarà la volta di Roma-Sassuolo (18) e Juventus-Samp (20:45). Lunedì il posticipo serale Milan-Salernitana (20:45).
GLI SQUALIFICATI – Marchetti, Reca, Mario Rui, Marusic, Cristante, Kean.
GLI INFORTUNATI RECENTI – Skriniar, Koopmeiners, Domingue, Immobile, Vlasic, Solbakken, Audero.
IN DUBBIO – Ampadu, Vicario, Cambiaghi, Lozano, Scalvini, Zappacosta, Casale, Chiriches, Aiwu, Ceccherini, Duda, Ngonge, D. Mota, Alex Sandro, Murillo, Lammers, Messias.

LA TOP 11 (3-4-3) – Montipò (Hellas Verona); Dumfries (Inter), Thiaw (Milan), Lazzari (Lazio); Politano (Napoli), Wijnaldum (Roma), Baldanzi (Empoli), Saponara (Fiorentina); Karamoh (Torino), Osimhen (Napoli), Gaich (Hellas Verona).
LA CERTEZZA – Napoli distratto dalla Champions? Ogni cosa a suo tempo, gli azzurri dopo il passo falso contro la Lazio non possono permettersi di perdere ulteriori punti per strada. Motivo per cui difficilmente Spalletti rinuncerà alla sua punta di diamante, Viktor Osimhen. Sarà pure scontato, ma la certezza di giornata è proprio il capocannoniere del torneo, protagonista finora di un’annata da incorniciare. Dieci gol nelle ultime dieci giornate più due assist: praticamente dalla ripresa del campionato dopo lo stop per i Mondiali il nigeriano è una macchina da gol implacabile. Contro la Dea al Maradona sarà lui il giocatore più in odore di bonus.
LA SORPRESA – Una sorpresa nel vero senso della parola. Yann Karamoh sta sfruttando al meglio l’assenza di Vlasic e sta trascinando il Toro a suon di gol e prestazioni degne di nota. Nelle ultime cinque uscite ha realizzato la bellezza di tre reti, un bottino niente male per un giocatore che in passato non si è mai rivelato così prolifico sotto rete. Chi ce l’ha in rosa ora è moralmente obbligato a schierarlo e a sperare che questo suo momento d’oro sia destinato a continuare ancora per un po’.

LA FLOP 11 (3-4-3) – Ravaglia (Sampdoria); Zortea (Sassuolo), Ampadu (Spezia), Djimsiti (Atalanta); Candreva (Salernitana), Mkhitaryan (Inter), Paredes (Juventus), De Ketelaere (Milan); Jesé (Sampdoria), Arnautovic (Bologna), Petagna (Monza).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Sembra strano trovare nella flop 11 un giocatore come Henrikh Mkhitaryan, ma il ritorno degli ottavi di Champions contro il Porto incombe e Inzaghi ha bisogno di avere in mezzo al campo un giocatore fresco, con le qualità dell’armeno. L’ex Roma e Arsenal sta vivendo una seconda giovinezza e anche se i numeri consiglierebbero il contrario (due gol nelle ultime tre uscite), stavolta vi invitiamo a non schierarlo, specialmente se davvero dovesse partire dalla panchina.
LA CONTRO-SCOMMESSA – Da scommessa persa a fallimento vero e proprio la strada è breve. Con Charles De Ketelaere abbiamo quasi perso le speranze: il ragazzo ha qualità ma non sembra essere fatto per il calcio italiano. Almeno per ora. Un misero assist in 19 partite giocate è veramente poco per uno che la scorsa estate è arrivato in Italia in pompa magna. Anche dal punto di vista del fantacalcio, la frittata ormai è fatta: avete speso una bella fetta di budget per accaparrarvelo, ma non perseverate nell’errore schierandolo puntualmente ogni domenica.