Così è, se vi Padel #7 – Pablo Lima
Appuntamento numero sette di “Così è, se vi Padel”, rubrica che snocciola numeri, aneddoti e curiosità su tutte le star dello sport del momento: oggi tocca a Pablo Lima.
Nome: Pablo Lima
Anno di nascita: 1986
Nazionalità: Brasile
Soprannome: El Canon de Porto Alegre
Posizione: Destra
Professionista dal: 2004
Profilo Instagram: @pablolima_oficial
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Pablo Lima nasce in Brasile nel 1986 e inizia a giocare a padel all’età di nove anni spinto dal padre. In questo stato del Sud America gli sport con la racchetta non vanno per la maggiore e così Lima si trasferisce in Spagna per cercare la definitiva consacrazione anche a livello internazionale visto che ben presto tutti lo definiscono il più forte brasiliano di sempre nel mondo del padel.
Nel 2004 diventa professionista, ma è il 2008 l’anno della rivelazione: in coppia con Marcello Jardim, suo connazionale, raggiunge quattro volte le semifinali e ben quattordici volte i quarti in stagione. L’anno successivo cambia partner e fa coppia con Juani Mieres iniziando a vincere con continuità.
Mancino che gioca ovviamente a destra, Lima è un giocatore poco appariscente ma estremamente solido. In quegli anni è l’unico in grado di mettere in difficoltà i numeri uno al mondo Belasteguin-Diaz e quando nel 2015, dopo aver vinto ben venti tornei con Mieres, l’argentino cambia partner, Pablo Lima decide di formare la coppia dei sogni.
Con Belasteguin il brasiliano domina vincendo 36 tornei in tre anni e issandosi stabilmente al vertice del ranking mondiale. Nel 2019 i frequenti infortuni e i risultati sempre più scadenti spingono i due a separarsi: Lima sceglie di fare coppia con Alejandro Galán, diventando entrambi una delle coppie più solide del circuito e vincendo quattro titoli insieme. L’anno successivo ecco un altro ribaltone: Lima va con Navarro e nel primo torneo dell’anno confeziona la vendetta perfetta sconfiggendo in finale l’ex compagno Galan e Lebron.
E’ solo un fuoco di paglia però perché sarà l’unico successo del 2020. Per entrambi è già giunto il momento di cambiare e Lima sceglie un giovane molto promettente, Agustin Tapia, con il quale vince due tornei senza però trovare il giusto feeling. Via Tapia, nel 2022 ecco Franco Stupaczuk: con l’argentino Lima vince il torneo di Tolosa raggiungendo altre due finali.
Lima è il classico giocatore che non conosce il significato di errore gratuito. Non fa nulla di impressionante, a volte sembra persino un tantino goffo nell’esecuzione, ma è sempre al posto giusto, chiude ogni angolo, indovina tutte le scelte, non sbaglia mai un pallonetto. La sua capacità di costruire i punti manovrando la palla da fondo campo col dritto mancino, o meglio ancora col rovescio ha fatto scuola tanto che se ora ci sono altri brasiliani nei primi 40 (Lucas Campagnolo e Lucas Bergamini) è anche merito suo.
#1 Carlos Daniel Gutiérrez
#2 Paula Josemaría Martín
#3 Federico Chingotto
#4 Franco Stupaczuk
#5 Arturo Coello
#6 Ariana Sánchez Fallada