In Svizzera, dopo una settimana travagliata, segnata dalla votazione in Lega che ha cancellato i playoff per la prossima stagione, il pallone ha parlato per l’ultima volta, quest’anno. In settimana, Lucerna e Basilea hanno anche recuperato la loro sfida rinviata alla 3/a giornata, partita che ha visto i renani prevalere con una rete per tempo, rispettivamente siglate da Males (rigore al 6′) e Fink all’87’.
Davanti è sempre più Young Boys. Dopo la vittoria in Lega (la compagine di Berna, con lo Zurigo, si era impegnata parecchio per far rientrare l’ipotesi playoff, mobilitando i propri tifosi), la capolista ha chiuso l’anno con una netta vittoria casalinga ai danni del Lucerna. Di Fassnacht, Nsame e Lauper (nella ripresa) i gol della capolista.
Dura sconfitta, invece, per il Servette, al Letzigrund, contro uno Zurigo in gran spolvero. I tigurini sono infatti partiti forte, chiudendo in vantaggio la prima frazione grazie alla rete di Tosin al 31′, per poi dilagare nel secondo tempo, sempre grazie all’attaccante originario del Benin (autore di una tripletta) e di Kostic. Di Miroslav Stevanović il gol della bandiera dei ginevrini, mentre i biancoblù fanno un passo avanti in graduatoria, portandosi a -4 dal Winterthur penultimo, piegato in Ticino dal Lugano.
I bianconeri, schierati con una formazione differente da quella di Coppa di mercoledì, per scelte tecniche di Croci Torti e obbligate (la squalifica di Mahou), i bianconeri si sono trovati avanti di due reti nel primo quarto d’ora grazie a una doppietta di Celar, per poi consentire agli avversari di rientrare in partita grazie a un gol di Di Giusto, favorito da un pasticcio della retroguardia ticinese.
Nella ripresa, il Lugano è apparso superiore, ma gli zurighesi non hanno mai smesso di cercare la porta avversaria sino alla fine, quando si sono dovuti arrendere alla terza rete del nuovo entrato Amoura, che ha finalizzato un’azione personale, partita dalla propria metà campo. La vittoria regala così ai ticinesi il quarto posto in solitaria.
Disfatta casalinga del Sion, scosso dalle recenti polemiche nei confronti di arbitri e federazione. Pensare che erano stati vallesani a segnare per primi, proprio grazie a Balotelli, che ha trasformato un rigore da lui stesso procurato. Ma, a quel punto, la partita dei padroni di casa si è trasformata in un incubo, con l’undici di Zeidler che è andato a segno in cinque occasioni prima del riposo, con le doppiette di Latte Lath e Görtler e con la rete di Akolo. Il temporale è continuato nella ripresa, con la terza rete personale di Latte Lath e il gol di Stillhart. L’ultimo punto della serata è stato opera di Saintini, nel finale, per i biancorossi vallesani.
Tonfo, invece, per il Basilea al Letzigrund, nell’anticipo del sabato, dove Dadashov del GCZ, al 34′, da pochi passi,. ha trovato la rete decisiva per i suoi. Per l’undici di Frei, come in altre occasioni, tanta pressione sterile e poco più, che hanno significato rientrare da Zurigo con zero punti, vedendo così il San Gallo allungare da solo al terzo posto, e subendo anche il sorpasso in classifica da parte del Lugano.
CSSL svizzera 16/a giornata – risultati
Sabato 13 novembre
Sion-San Gallo 2-7 (1-5)
Grasshopper-Basilea 1-0 (1-0)
Domenica 14 novembre
Zurigo-Servette 4-1 (1-0)
Lugano-Winterthur 3-1 (2-1)
Young Boys-Lucerna 3-0 (2-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA CSSL SVIZZERA 2022/23
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Young Boys | +26 | 35 | | | 6 | Lucerna | 0 | 20 |
2 | Servette | +1 | 25 | | | 7 | Grasshopper | -2 | 20 |
3 | San Gallo | +9 | 24 | | | 8 | Sion | -6 | 20 |
4 | Lugano | 0 | 23 | | | 9 | Winterthur | -18 | 16 |
5 | Basilea | +4 | 21 | | | 10 | Zurigo | -14 | 12 |
Legenda: qualificata ai preliminari della ChL, qualificate ai preliminari di CL, allo spareggio con la terza di Challenge League