Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Secondo turno infrasettimanale del campionato e penultimo di questo 2022. I Mondiali incombono e occorre giocare quanto più possibile. La 14/a giornata si giocherà oggi, domani e giovedì: si comincia stasera alle 18:30 con Napoli-Empoli e Spezia-Udinese, poi alle 20:45 Cremonese-Milan. Domani i due anticipi delle 18:30 saranno Lecce-Atalanta e Sassuolo-Roma, mentre per l’ora di cena si giocheranno Fiorentina-Salernitana, Inter-Bologna e Torino-Samp. Infine giovedì due partite: Verona-Juve (18:30) e Lazio-Monza (20:45).
GLI SQUALIFICATI – T. Hernandez, Giroud, Leris, Magnani.
GLI INFORTUNATI RECENTI – Destro, Makengo, Ascacibar, Dessers, Umtiti, Muriel, Pellegrini, Sottil, Pellegri, Amione, Pussetto, Sensi.
IN DUBBIO – Sirigu, Kvaratskhelia, Gyasi, Udogie, Berardi, Spinazzola, Darboe, Fazio, Lovato, Augello, Sabiri, Faraoni, Ilic, Lazovic, Vlahovic, Lazzari, Immobile.
LA TOP 11 (3-4-3) – Onana (Inter); Reca (Spezia), Bremer (Juventus), Marusic (Lazio); Strefezza (Lecce), Radonjic (Torino), Koopmeiners (Atalanta), Volpato (Roma); Raspadori (Napoli), Jovic (Fiorentina), Origi (Milan).
LA CERTEZZA – Dopo essere rimasto in panchina a Bergamo per tutta la partita, Giacomo Raspadori si candida per un posto da titolare nel tridente del Napoli che questa sera affronterà l’Empoli al Maradona. Come esterno o falso nove poco importa, sicuramente Spalletti farà rifiatare qualcuno là davanti e concederà una chance all’ex Sassuolo, che dovrà approfittarne. Anche perché per uno che dovrebbe tranquillamente arrivare in doppia cifra quel solo gol in campionato, messo a segno alla 6/a giornata contro lo Spezia, inizia a essere troppo poco.
LA SORPRESA – Un gol e un assist in poco più di mezzora giocata contro il Verona e l’ingresso in campo anche nel derby perso contro la Lazio. Per il diciottenne Cristian Volpato questo è un momento d’oro: Mourinho ha dimostrato di credere nelle capacità del ragazzo e di non aver paura a mandarlo in campo. L’infortunio di Pellegrini poi apre uno spiraglio di titolarità per il giovane della Primavera, che si gioca una maglia con El Shaarawy. Chissà che non riesca a ripetere la prestazione del Bentegodi anche al Mapei Stadium contro il Sassuolo.
LA FLOP 11 (3-4-3) – Di Gregorio (Monza); Bereszynski (Sampdoria), de Vrij (Inter), Rogerio (Sassuolo); Ciurria (Monza), M. Veloso (Hellas Verona), Djuricic (Sampdoria), Bajrami (Empoli); Zanimacchia (Cremonese), Arnautovic (Bologna), Beto (Udinese).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Dopo l’avvio col botto (sei centri in sei partite), Marko Arnautovic ha vissuto un momento di calo, dovuto anche a un piccolo infortunio. A segno su rigore tre giornate fa, l’austriaco si appresta a guidare l’attacco felsineo a San Siro contro l’Inter. Gli emiliani troveranno verosimilmente un’Inter ferita e rabbiosa dopo lo scivolone contro la Juventus. Se in rosa avete altri attaccanti all’altezza, meditate di lasciarlo in panchina per una volta.
LA CONTRO-SCOMMESSA – Con l’arrivo di Palladino sulla panchina dei brianzoli, Patrick Ciurria si è ritagliato uno spazio importante nello scacchiere del Monza. E i tre assist messi a referto, l’ultimo dei quali proprio domenica contro il Verona, ne sono la dimostrazione. Eppure la trasferta di giovedì all’Olimpico contro la Lazio, galvanizzata dalla vittoria nel derby, non promette bene, anche perché l’ex Pordenone risulta in ballottaggio con Birindelli per una maglia dal primo minuto.