Fantacalcio Serie A 2022/23: i consigli su chi schierare e chi evitare nella 13/a giornata
Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Archiviate per qualche mese le coppe europee, si procede spediti verso la lunga pausa autunnale dovuta ai Mondiali di Qatar 2022. La 13/a giornata di campionato prevede un anticipo di venerdì sera alle 20:45, quando scenderanno in campo Udinese e Lecce. Sabato quattro gare in calendario: alle 15 Empoli-Sassuolo e Salernitana-Cremonese, alle 18 la scoppiettante Atalanta-Napoli, infine alle 20:45 Milan-Spezia. Domenica giornata di botti: si comincia leggeri con Bologna-Torino (12:30), Monza-Verona (15) e Samp-Fiorentina (15), ma si va in crescendo con una serata che promette scintille, visto che alle 18 si giocherà il derby della Capitale Roma-Lazio, mentre alle 20:45 è in programma il derby d’Italia Juventus-Inter.
GLI SQUALIFICATI – Laurientè, Nikolaou, Linetty, Ceccherini, Hien, Dawidowicz, Verre, Milinkovic-Savic.
GLI INFORTUNATI RECENTI – Gyomber, Muriel, Kvaratskhelia, Spinazzola, Iling-Junior, D’Ambrosio, Lukaku.
IN DUBBIO – Lovric, Pongracic, Pezzella, Berardi, Chiriches, Dessers, Ilkhan, Sanabria, Izzo, Lazovic, Ilic, Verdi, Sottil, Immobile, Bremer, McKennie, Di Maria, Kean, Vlahovic, Brozovic.
LA TOP 11 (3-4-3) – Vicario (Empoli); Udogie (Udinese), C. Augusto (Monza), Singo (Torino); Sabiri (Sampdoria), Bandinelli (Empoli), Tonali (Milan), Zielinski (Napoli); Beto (Udinese), Giroud (Milan), B. Dia (Salernitana).
LA CERTEZZA – Doppietta di gol e assist nella gara contro il Salisburgo che ha dato al Milan gli ottavi di Champions. Difficile rinunciare in questo momento a Olivier Giroud, anche perché la sfida di San Siro contro lo Spezia è tutt’altro che impossibile per la squadra di Pioli. Il francese è in gran forma e il bonus è veramente dietro l’angolo.
LA SORPRESA – Perno insostituibile negli schemi di Zanetti all’Empoli, Filippo Bandinelli è certamente una delle principali sorprese di questa prima parte di campionato. Ha praticamente giocato sempre, mettendo su una media ben oltre la sufficienza con due gol contro Roma e Bologna. Mica male per uno che ne aveva segnati sempre due ma in tutto il torneo la scorsa stagione. È destinato a migliorarsi, perché non puntare su di lui?
LA FLOP 11 (3-4-3) – Musso (Atalanta); Kiwior (Spezia), Casale (Lazio), Venuti (Fiorentina); Hongla (Hellas Verona), Camara (Roma), Rabiot (Juventus), Escalante (Cremonese); Raspadori (Napoli), Alvarez (Sassuolo), Correa (Inter).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Con un alieno come Osimhen in condizioni di forma stratosferiche, è difficile persino per Giacomo Raspadori trovare spazio in questo Napoli scintillante. Ultimamente l’azzurro gioca poco e quando lo fa è perlopiù da subentrante. A Bergamo Spalletti punterà ancora sul nigeriano, quindi per Giacomino si prospetta ancora uno scampolo di partita verso le fine. Che peccato, chissà quanti bonus regalerebbe quest’anno giocando da titolare.
LA CONTRO-SCOMMESSA – L’impatto con l’ambiente giallorosso è stato ottimo per Mady Camara: titolare nelle ultime tre uscite di campionato, ma mai a bonus. Nel derby domenica è probabile che Mourinho preferisca l’esperienza di Matic, decisivo tra l’altro lunedì scorso al Bentegodi contro il Verona. Staremo a vedere, intanto se avete alternative migliori, lasciate Camara in panchina senza troppe remore.