In Svizzera, lo Young Boys, settimana dopo settimana, sta costruendo il proprio dominio sul torneo, mentre imperversano le polemiche sul futuro, con i grandi club di oltre Gottardo che si oppongono alla riforma che prevede, dal prossimo anno, l’introduzione dei playoff anche per l’assegnazione del titolo, appena approvata prima dell’estate. Al di là delle ragioni, che ci possono anche essere, una retromarcia dopo alcuni mesi farebbe venir meno la credibilità della Swiss Football League. In ogni caso, se ne parlerà tra pochi giorni a Berna, e sapremo.
Sul campo, nel frattempo, come scrivevamo sopra, lo Young Boys imperversa. Il temporale, questa volta, si è abbattuto sul Basilea di Frei: sono infatti bastati solo 23′, ai bernesi, per indirizzare la sfida a proprio favore. Nel secondo tempo, la truppa di Wicky ha poi arrotondato il risultato, resistendo facilmente al ritorno degli avversari, ai quali il successo nella capitale sfugge ormai dal 2016: altro decennio, altra epoca.
Chi invece sta risalendo in classifica è il Winterthur, che dovrà vedersela con il Lugano in Coppa svizzera il mese prossimo. I biancorossi, infatti, hanno superato alla Schützenwiese il San Gallo, grazie a un gol (il primo nella massima serie) di Burkart. Sempre in fondo alla classifica, primo successo in stagione per lo Zurigo, atteso domenica prossima in Ticino. I campioni in carica sono passati di misura a Sion, grazie a una rete di Okita al 7′, in una partita che ha visto i tigurini meritare la vittoria, fallendo anche un rigore con Marchesano. Per i padroni di casa, una rete annullata dopo l’intervento del VAR.
Colpo in trasferta del Lucerna in casa del Grasshopper. I confederati, dopo una prova convincente, sono infatti usciti dal Letzigrund con la posta piena (secondo successo consecutivo, dopo quello casalingo contro il Lugano della settimana scorsa) e ora puntano ai piani alti della graduatoria.
Lugano che è venuto a casa da Ginevra con un punto, dopo una partita da due volti. Il primo, quello della squadra in balia degli avversari, avanti di due gol dopo neppure mezz’ora di gioco; il secondo, quello della reazione, favorita anche dal fatto che, prima dello scadere, i padroni di casa si sono trovati in 10 per l’espulsione dell’ex Rouiller (autore del primo gol dei suoi) per un brutto fallo su Celar, in occasione del primo gol dei ticinesi. La sida, caratterizzata da ben 4 legni centrati dalla truppa di Mattia Croci Torti, ha visto poi un Lugano tornato sui livelli delle scorse settimane a livello di prestazione, pur con qualche mancanza nei sedici metri avversari. A trovare il meritato pareggio c’ha però pensato Doumbia all’82’.
CSSL svizzera 14/a giornata – risultati
Sabato 22 ottobre
Grasshopper-Lucerna 1-3 (1-2)
Servette-Lugano 2-2 (2-1)
Domenica 23 ottobre
Winterthur-San Gallo 1-0 (1-0)
Sion-Zurigo 0-1 (0-1)
Young Boys-Basilea 3-1 (2-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA CSSL SVIZZERA 2022/23 – Lucerna e Basilea una partita in meno
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Young Boys | +23 | 31 | 6 | Basilea | +3 | 17 | |
2 | Servette | +4 | 24 | | | 7 | Grasshopper | -2 | 17 |
3 | Lucerna | +5 | 19 | | | 8 | Lugano | -4 | 17 |
4 | Sion | -1 | 19 | | | 9 | Winterthur | -16 | 15 |
5 | San Gallo | +3 | 18 | | | 10 | Zurigo | -15 | 9 |
Legenda: qualificata ai preliminari della ChL, qualificate ai preliminari di CL, allo spareggio con la terza di Challenge League