I Pionieri del Calcio – William Paats, un olandese alla conquista del Paraguay
In Paraguay il calcio si era originato in maniera diversa rispetto agli altri paesi del Sudamerica. Non essendoci sbocchi sul mare non c’erano marinai britannici che potessero affascinare la gente del luogo giocando a pallone nei porti. Così l’introduzione del calcio avvenne grazie a un ragazzo di origine olandese, William Paats.
Paats era nato a Rotterdam ma si era trasferito con la famiglia ad Asunción nel 1894. Quando aveva diciotto anni gli era stato diagnosticato un problema respiratorio e il suo medico gli consigliò di trovare un luogo con un clima più mite. Suo zio e padrino era console olandese a Buenos Aires e, dopo una tappa nella capitale argentina, Paats e la sua famiglia si stabilirono in Paraguay.
Per sbarcare il lunario lavorò come perito mercantile, contabile e traduttore. Non ci mise molto ad ambientarsi in quel nuovo contesto, tant’è che dopo pochi anni si sposò con una ragazza del posto. Paats era un grande appassionato di calcio e in un viaggio in Argentina aveva portato con sé un pallone di cuoio. Fu così che tutto ebbe inizio anche in Paraguay.
Nel 1901 Paats organizzò il primo incontro calcistico e l’anno seguente decise di fondare un club, che avrebbe presto il nome di Olimpia. Con questo nome voleva rendere omaggio allo spirito olimpico, molto in voga in quel periodo. La tipica divisa dell’Olimpia Asunción (bianca con una riga nera orizzontale) ha un’origine curiosa: venne concepita e poi disegnata dallo stesso Paats prendendo spunto dalla tazza con cui faceva quotidianamente colazione.
Quattro anni più tardi Paats fu tra i fautori della Liga Paraguaya de Fútbol, il primo campionato di calcio paraguaiano. L’Olimpia dovette però accontentarsi della seconda piazza, battuta dal Guaranì. Successivamente Paats si occupò anche dell’introduzione di altri sport (tennis, nuoto, canottaggio, cricket) nel paese e ricoprì per un breve periodo la carica di console olandese in Paraguay. Morì nel 1946 lasciando un’eredità immensa per i giovani paraguaiani.