Primo Piano

Fantacalcio Serie A 2022/23: i consigli sugli attaccanti

Dulcis in fundo, una squadra, per potersi dire completa, ha bisogno di un calciatore che capitalizzi il lavoro fatto dai compagni. Avere gli attaccanti giusti non è una scelta semplice, le insidie sono dietro l’angolo. È facile puntare sul “cavallo sbagliato”, affidarsi a calciatori che poi si rivelano poco redditizi in zona-gol. Ecco le nostre idee per fare un reparto offensivo che può farvi vincere il Fantacalcio!

LA GUIDA COMPLETA ONLINE CON I CONSIGLI PER L’ASTA

LE CERTEZZE – Ogni anno ci ritroviamo a scrivere le stesse cose, ma Ciro Immobile è ancora una volta il pezzo più pregiato del listone dei centravanti. Non potrebbe essere altrimenti, vista l’ennesima vittoria del titolo dei capocannonieri la scorsa stagione con 27 centri. Stavolta, però, Ciruzzo è in ottima compagnia, perché c’è almeno un podio di big completato dallo juventino Vlahovic e dal figliol prodigo nerazzurro Lukaku. Le certezze, ovviamente, non finiscono qui, perché possono a tutti gli effetti essere considerati del top di reparto anche il napoletano Osimhen, il romanista Abraham, l’altro nerazzurro Lautaro Martinez e l’atalantino Zapata. Infine, doveroso inserire fra le “certezze” un altro terzetto che forse (e sottolineiamo forse) assicura meno bonus, ma che comunque farebbe comodo nelle vostre rose: il milanista Rafael Leao, il romanista Dybala e il neroverde Berardi sono giocatori che sicuramente non andranno via a poco in sede d’asta.

LE SORPRESE – Come ogni anno, fra i bomber non mancano di certo le sorprese, quei giocatori più o meno conosciuti, dai nomi più o meno esotici, che fanno sognare i fantallenatori. Su Di Maria c’è poco da dire: a parte il gol all’esordio, è un giocatore che tutti conoscono e che sicuramente salirà di prezzo. Occhio però a non pagarlo più del dovuto, perché, figurando fra gli attaccanti, perde un po’ di appeal. L’altro nome grosso è quello del viola Luka Jovic, un potenziale big che potreste aggiudicarvi a prezzi contenuti. Bisogna capire se ci credete fino in fondo oppure no. Ma l’elenco, dicevamo, è lungo: Pinamonti e Petagna hanno cambiato maglia rispetto all’anno scorso e meritano fiducia, mentre Sanabria è rimasto al Torino, ma non ha la concorrenza di Belotti e ha cominciato la stagione col piglio giusto. Atalanta e Sassuolo, notoriamente due squadre che segnano tanto, hanno nomi nuovi là davanti che potrebbero regalare gioie: Lookman ha già segnato all’esordio, mentre Alvarez è rimasto in panchina, ma promette bene e sicuramente avrà le sue opportunità. Infine, tre nomi dalle “piccole”: l’empolese Lammers stuzzica parecchio (anche se non è una prima punta), così come il leccese Ceesay (in gol alla prima contro l’Inter) e il cremonese Dessers. Chissà che fra questi non venga fuori la vera sorpresa della stagione.

GLI SCONSIGLIATI – Ogni anno, inevitabilmente, si rischia di incappare nel cosiddetto “bidone”, quel giocatore per il quale ci si svena all’asta e che si rischia di aspettare per tutta la stagione. Occhio intanto agli ex big: Dzeko è chiuso dalla Lu-La, per Quagliarella l’età avanza, così come per Pedro, e anche Giroud rischia tanto considerata la concorrenza nell’attacco rossonero. A proposito di Milan, vero che al cuor non si comanda, ma per Ibrahimovic occorrerà usare la testa: se va bene lo vedremo in campo nel 2023, a 41 anni suonati. Gli ex veronesi Caprari e Simeone ci convincono poco: il Cholito farà da vice Osimhen al Napoli, mentre l’italiano sarà titolare al Monza, ma in una situazione ancora tutta da decifrare. Inseriamo fra gli sconsigliati anche i vari Djuric, Shomurodov, Defrel, Zaza, Strelec, Gytkjaer, Di Carmine e Gabbiadini: al momento risultano seconde scelte, anche se inevitabilmente durante il corso della loro stagione avranno le loro chance.

LA NOSTRA SCELTA – È evidente che non sarà possibile comporre un tridente di soli big, ma se non vi accaparrate almeno uno dei primi cinque nomi che abbiamo inserito nelle “certezze” non andate da nessuna parte. Occorrerà poi piazzare qualche colpo a sorpresa, anche due sui sei complessivi e poi affidarsi a qualche onesto mestierante, che porta sempre a casa il voto. Un buon tridente potrebbe essere composto da Abraham, Arnautovic e Caputo, per esempio. L’ideale è puntare sempre su prime punte (gli esterni vanno bene, ma per la panchina), e magari anche rigoristi. Fra le scommesse low cost, infine, punteremmo sul leccese Ceesay o in alternativa uno dei due attaccanti titolari dello Spezia, Verde e Nzola.