Dal nostro inviato a Lugano (CH)
Incontriamo come di consueto, in sala stampa, Mattia Croci Torti, allenatore del Lugano. Il tecnico bianconero non nasconde la propria delusione: “Mi spiace aver perso questa partita. Abbiamo sbagliato sulle palle ferme, e secondo me l’espulsione è eccessiva, e l’arbitro dal campo aveva visto meglio. Ma questo è il calcio di oggi, col VAR.”
“Avevamo tanti uomini fuori ruolo, ma ce la siamo giocata fino in fondo. Purtroppo siamo rimasti in dieci, e la cosa ci ha penalizzato. Devo fare i complimenti al Sion per il loro cinismo; loro sono bravi sulle palle ferme, hanno sfruttato i nostri errori, ma penso che siamo stati bravi, e abbiamo rischiato poco fino a quando siamo stati in parità numerica. Del resto, avevo l’idea di fare un altro cambio, e l’espulsione ha cambiato le carte in tavola.”
“Bottani è il nostro uomo migliore, a livello di tecnica individuale. Quando è entrato, abbiamo costruito qualcosa in più, ma siamo stati penalizzati dall’avere un uomo in meno. Però, nonostante questo, ci abbiamo creduto sino alla fine.”
“Mai sta crescendo, su di lui Lindner ha fatto una parata decisiva. Saipi? A volte fa degli sbagli, ma dobbiamo migliorare e proteggere anche lui. Mi dispiace perché, nonostante gli errori, avremmo potuto ottenere un risultato migliore. Vi avevo detto venerdì in conferenza stampa che sarebbe stata difficile ma, nonostante tutto, non ho nulla da recriminare nei confronti dei ragazzi.”
In zona mista, Paolo Tramezzani, tecnico del Sion, ci aveva dato poco prima il suo punto di vista: “Non era facile, oggi, contro una squadra forte e consapevole del proprio valore. Abbiamo giocato come sappiamo, sapendo che la gamba, in questo periodo, è quella che è, e questo vale per tutti. Gli errori? Li commettiamo anche noi, ma non prepari una partita sugli errori degli avversari. Rispetto allo scorso anno, siamo usciti più diretti. Nel primo tempo abbiamo concetto poco, abbiamo lavorato bene in fase di non possesso, e per questo motivo serviva fare questo tipo di partita, anche se negli ultimi minuti, a ogni ripartenza, poteva essere gol.”
“Balotelli? Siamo rimasti con la società che spettano a loro queste valutazioni, il presidente ha confermato, lascio lavorare la dirigenza, non sono certo io a smentire. Bottani? Nel suo ruolo il migliore, in Svizzera; con Constantin c’è grande rispetto, parliamo molto, lui fa il presidente io l’allenatore, e il mercato è ancora lungo.”