La Coppa Italia Femminile 2021/2022 è della Juventus, battuta la Roma
In questi giorni si è assegnato l’ultimo trofeo del calcio femminile, la Coppa Italia Socios.com 2021/2022: a sfidarsi per la vittoria del titolo c’erano la Juventus di Montemurro e la Roma di Spugna, davanti alle oltre 4.000 persone accorse allo stadio “Mazza” di Ferrara.
La gara vede subito la Roma propositiva, con Serturini e Làzaro a cui il portiere Peyraud-Magnin nega la gioia del gol, ma ci vuole poco perchè la gara si sblocchi: Haavi aggancia un pallone in area bianconera, Lundorf nel tentativo di intercettarlo sgambetta la norvegese e l’arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto va Andressa che con il sinistro non sbaglia e firma il vantaggio delle capitoline. Le bianconere provano a reagire ma la Roma difende con ordine e prova a sfruttare le ripartenze, sfiorando il raddoppio sul finire del primo tempo con un’azione personale di Giugliano che trova pronta Peyraud-Magnin alla respinta in calcio d’angolo.
Nella ripresa Montemurro inserisce Bonfantini per rendere più pericolose le sua giocatrici, ma poco dopo sono ancora le giallorosse a farsi pericolose con Haavi che scatta in campo aperto e si invola verso la porta di Peyraud-Magnin, mancando di pochissimo il raddoppio. Sul finale cambia completamente la gara: all’80’ viene concesso un rigore alla Juventus per atterramento in area proprio di Bonfantini da parte di Di Guglielmo e la giocatrice della Roma viene espulsa. Sul dischetto si presenta Girelli che non sbaglia e porta la gara sul pari. A quel punto l’inerzia della gara è tutta a favore delle bianconere che infatti raddoppiano pochi minuti dopo con la capitana Gama che raccoglie il pallone a distanza ravvicinata e con un sinistro deviato batte Lind. In pieno recupero le capitoline hanno una chance clamorosa per il pari ma Haug, tutta sola davanti alla porta, non inquadra lo specchio e grazia la retroguardia avversaria, consegnando la Coppa Italia alla Juventus.
Soddisfazione, al triplice fischio, per l’allenatore bianconero Joe Montemurro, che commenta così la finale vinta che celebra il triplete bianconero dopo la vittoria di SuperCoppa e Campionato: “Questa squadra non molla mai, sa vincere; non è stata una gara dove abbiamo fatto il nostro calcio, abbiamo sbagliato tanto e loro hanno avuto chance clamorose, ma l’importante era vincere”. Nonostante la sconfitta, anche Alessandro Spugna dedica alle sue giocatrici un messaggio positivo: “C’è naturalmente rammarico perché per 80 minuti abbiamo fatto una grandissima partita, commettendo l’errore di non chiuderla. Dobbiamo crescere ma siamo contenti perché abbiamo già dimostrato che siamo lì, e concludiamo una stagione con una storica qualificazione in Women’s Champions League”.
JUVENTUS-ROMA 2-1 (0-1)
Juventus (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lundorf, Gama, Sembrant, Boattin; Rosucci (61’ Bonfantini), Caruso (76’ Hurtig), Pedersen; Bonansea (76′ Grosso), Girelli (90’ Staskova), Cernoia (90’ Zamanian) . A disp.: Aprille, Hyyrinen, Arcangeli, Panzeri. All.: Montemurro.
Roma (4-2-3-1): Lind; Soffia (88’ Glionna), Bartoli, Linari, Di Guglielmo; Serturini (82’ Kollmats), Greggi; Giugliano, Haavi, Andressa (73’ Mijatovic); Paloma Lazaro (82’ Haug). A disp.: Bernauer, Caesar, Pirone, Corelli, Pettenuzzo. All.: Spugna.
Arbitro: Caputi
Marcatrici: 23’ rig. Andressa (R), 80’ rig. Girelli (J), 84’ Gama (J)
Note-Ammonite: Boattin, Cernoia (J); Bartoli (R). Espulse: Di Gugliemo (R)