Avete qualcosa da fare, dalle 18 in poi? In Serie A, oggi, si decidono scudetto e retrocessione (l’ultima). Il tricolore resterà sicuramente a Milano: l’Inter, campione in carica, affronterà in casa la Sampdoria (già salva); i nerazzurri, per bissare il successo dello scorso anno, dovranno per forza vincere, e sperare che il Milan, impegnato a Reggio Emilia contro un Sassuolo che non ha più nulla da chiedere alla stagione, perda. Ai rossoneri, infatti, basterebbe anche pareggiare per vincere lo scudetto: distanti due punti dai nerazzurri, ma con gli scontri diretti a favore, in caso di arrivo a pari punti (e cioè con una vittoria del Milan e una sconfitta dell’Inter) a trionfare sarebbero i ragazzi di Pioli.
In Serie A, però, oggi si decide anche l’ultima retrocessione: a Venezia e Genoa, già in Serie B, si aggiungerà una tra Salernitana e Cagliari. I campani, autori di una rimonta straordinaria nel girone di ritorno (grazie all’arrivo di Walter Sabatini come direttore sportivo, che ha rimpolpato la rosa di calciatori di esperienza e qualità, affronteranno alle 21 l’Udinese, in uno Stadio Arechi che esploderà di passione. Una vittoria, e i granata sarebbero salvi, grazie ai due punti di vantaggio sul Cagliari, che invece giocherà al Penzo di Venezia (che, lo ricordiamo, è già retrocesso). Se la Salernitana dovesse perdere, e il Cagliari vincere, sardi salvi e campani in B; stesso destino, in caso di vittoria rossoblù e pareggio granata: gli scontri diretti salverebbero il Cagliari.