Quella contro la Svizzera di martedì scorso era una gara decisiva per decidere la testa del Gruppo G e mettere una seria ipoteca per la qualificazione diretta ai Mondiali Femminili che si disputeranno nel 2023 in Australia e Nuova Zelanda. E le ragazze di Milena Bertolini non hanno deluso.
La posta in gioco era alta alla “Stockhorn Arena” di Thun: da un lato le elvetiche di Nils Nielsen con unica punta la blaugrana Crnogorčević e con alle spalle la ritrovata stella del PSG Bachmann, la 19enne Xhemaili e Reuteler, preferita per l’occasione alla talentuosa ma inesperta Fölmli , dall’altro lato Bertolini conferma il 4-3-3 che ha surclassato la Lituania, con Bartoli al posto di Bergamaschi e Galli al posto di Rosucci e con il tridente formato dalle bianconere Cernoia, Bonansea e Girelli.
La prima parte della gara è improntata allo studio da parte di entrambe le formazioni per evitare rischi, ma la nostra Nazionale colleziona le prime occasioni pericolose con Bonansea e Cernoia, mentre dall’altro lato un fuorigioco millimetrico ferma Bachmann e le mani di Giuliani spediscono in angolo una conclusione insidiosa dalla distanza di Crnogorčević. Con il passare dei minuti i ritmi si alzano e aumentano gli spazi ma nessuna delle due formazioni riesce ad approfittarne. Il secondo tempo è di marca squisitamente azzurra, con le nostre che controllano il gioco e fanno girare il pallone in attesa del varco giusto ma manca la finalizzazione.
Nei minuti finali l’Italia cinge di assedio la difesa svizzera e all’82’ capita l’episodio che cambia l’inerzia della gara: calcio di punizione dal limite dell’area concesso dall’arbitro inglese Welch per fallo di Maendly, si presenta alla battuta Girelli che inventa una parabola a giro perfetta che supera Thalmann per il vantaggio azzurro grazie anche a una leggera deviazione della barriera. La reazione delle elvetiche è tutta in un tiro di Fölmli parato senza problemi da Giuliani e dopo 6′ di recupero può esplodere la festa azzurra: ora l’Italia è in testa al girone con due punti di vantaggio proprio sulla Svizzera a due giornate dal termine.
Questa è stata una vittoria di cuore e di nervi e lo sa bene la CT Milena Bertolini, intervistata a fine gara: “È stata una vittoria sofferta le ragazze sono state bravissime perché sono state in partita fino alla fine. Come avevo chiesto prima di entrare in campo, hanno lottato e avuto fiducia nei loro mezzi. Faccio i complimenti a tutta la squadra perché ha meritato questi tre punti. Abbiamo fatto un passo fondamentale e ora dipende tutto da noi. Questo successo è importante per il movimento e per questo straordinario gruppo di calciatrici: hanno dato il massimo per avere la possibilità di partecipare nuovamente ai Mondiali”.
Certo, per centrare la qualificazione ai Mondiali Gama e compagne dovranno vincere le ultime due gare del girone in programma il 2 e 6 settembre contro Moldova e Romania e, prima di allora, ci saranno gli Europei in Inghilterra, ma ci sarà tempo per pensarci: ora è il tempo di godersi quest’altra grande impresa di un gruppo straordinario che da anni non fa che stupire e che sta facendo innamorare di sé gli italiani. E quindi, dal più profondo del cuore, bravissime ragazze!