In Svizzera, domenica, era il giorno del Klassiker, o Clásico, per il nuovo tecnico dei renani Guillermo Abascal. Tante le aspettative, soprattutto da parte renana: una vittoria avrebbe potuto mantenere accesa la fiammella della speranza nella corsa al titolo. A prevalere, invece, è stato lo Zurigo capolista e padrone di casa, davanti a quasi 22.00 spettatori entusiasti.
I tigurini, con una partenza folgorante, si sono trovati avanti di due gol dopo 16′: Marchesano (rigore) e Kramer (su assist di un Tosin superlativo), lo Zurigo ha poi fallito diverse possibilità di chiudere definitivamente la sfida, permettendo così a Stocker (38′) di riaprire la sfida. Nella ripresa, Gnonto (che ha vinto il personale duello tra ex del vivaio interista con Esposito, entrato all’81’ dalla panchina e ancora al centro di alcune polemiche) al 78′ (nell’occasione, difesa del Basilea da museo degli orrori), ha segnato la terza rete. Ma non era finita: prima Lang per gli ospiti di testa e poi Boranijašević, per lo Zurigo, in contropiede (ancora ispirato da Gnonto), hanno arrotondato il risultato nel recupero.
Tra la vittoria del titolo e lo Zurigo resta quindi solo lo Young Boys, staccato di 10 lunghezze ma con ancora entrambi gli scontri diretti da giocare. Nel fine settimana, i campioni in carica hanno mantenuto il passo della capolista, superando a Berna il Sion.
Per quanto riguarda il Lugano, importante vittoria casalinga contro il Servette, che consente ai sottocenerini di mantenere il quarto posto, con 7 lunghezze di vantaggio proprio sui ginevrini. I bianconeri non hanno mostrato un gioco scintillante ma, con un gol per tempo (Celar su rigore al 44′ e Aliseda nella ripresa, in pieno recupero) hanno conquistato l’intera posta. Solida la prestazione dei ticinesi, soprattutto dietro, dove si è fatto sentire il rientro di Marić.
Contestazione, con lancio di petardi in campo da parte dei tifosi, a Losanna, dove i padroni di casa sono stati superati dal Lucerna, rivale nella lotta per non retrocedere. A decidere la sfida, una doppietta dell’ex Lugano Abubakar.
Continua invece la serie positiva del San Gallo, ancora imbattuto nel 2022. A cadere davanti alla truppa di Zeidler è stato il GCZ, che se la vedrà nel turno infrasettimanale con il Lugano a Zurigo.
CSSL svizzera 23/a giornata – risultati
Sabato 26 febbraio
Losanna-Lucerna 1-2 (0-1)
Lugano-Servette 2-0 (1-0)
Domenica 27 febbraio
Zurigo-Basilea 4-2 (2-1)
San Gallo-Grasshopper 2-0 (1-0)
Young Boys-Sion 3-1 (1-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA CSSL SVIZZERA 2021/22 – 23/a giornata
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Zurigo | +25 | 53 | 6 | San Gallo | -5 | 29 | |
2 | Young Boys | +26 | 43 | | | 7 | Grasshopper | +2 | 27 |
3 | Basilea | +21 | 40 | | | 8 | Sion | -12 | 26 |
4 | Lugano | -2 | 36 | | | 9 | Lucerna | -18 | 18 |
5 | Servette | -7 | 29 | | | 10 | Losanna | -30 | 12 |
Legenda: qualificata ai preliminari della ChL, qualificate ai preliminari di CL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League