Era il turno, in Svizzera, delle sfide incrociate tra le prime quattro in graduatoria. In quella tra le due dominatrici degli ultimi lustri, lo Young Boys ha prevalso, in rimonta e dopo essersi trovato in superiorità numerica, contro il Basilea.
Bravi i gialloneri, davanti a più di 30.000 spettatori, a non perdere il filo, dopo essere stati infilati da Lang al 22′, riequilibrando l’incontro prima della pausa con una conclusione dalla distanza di Sierro. Ma la svolta dell’incontro è stata l’espulsione, per i rossoblù (doppia ammonizione) di Burger al 60′. Rimasti in 10, gli ospiti sono così stati infilati prima da Ngamaleu (69′) e poi da Siebatcheu 2′ più tardi. Ininfluente l’espulsione del bernese García (sempre per doppia ammonizione) all’80’.
La capolista ha invece battuto in casa il Lugano 3-0, ma soffrendo di più di quanto dica il punteggio. I ticinesi, sotto al 12′ grazie a un gol di Marchesano (ma con la complicità della retroguardia avversaria), hanno infatti reagito bene, soprattutto nella seconda metà della prima frazione, ma senza trovare il pareggio. Di rilievo una ripartenza di Custodio al 39′, con Bottani che non ha trovato per un soffio la deviazione vincente.
Nella ripresa, la svolta dell’incontro. Al 53′ Ziegler, per i sottocenerini, si è fatto parare un rigore da Brecher e poi, probabilmente scosso, si è reso protagonista (anche se non da solo) di un paio di errori che hanno permesso a Gnonto prima (64′) e Ceesay (2′ più tardi) di chiudere i conti per lo Zurigo che quindi, domenica sera, si è trovato a essere in testa con 10 lunghezze di vantaggio sullo Young Boys, secondo in solitaria.
In coda, il Lucerna è tornato alla vittoria (che mancava da quest’autunno: 2-0 ai danni del San Gallo, il 24 ottobre), che gli ha permesso di allontanarsi, dopo parecchio tempo, dall’ultimo posto in classifica. I prossimi avversari del Lugano in Coppa svizzera hanno infatti superato il Sion di Tramezzani con una rete, al 57′, dell’ex bianconero Abubakar.
A consentire ai confederati il sorpasso in classifica è stata la contemporanea sconfitta, nell’anticipo di ieri, del Losanna. Alla Tuilière i lemanici sono infatti stati superati dal GCZ, che ha espugnato il sintetico della città romanda con due reti (una per tempo) del giovane (classe 2001) Francis Momoh, ai suoi primi gol in Super League.
Il San Gallo di Zeidler si è invece confermato bestia nera delle squadre ginevrine. Dopo la vittoria in Coppa svizzera contro l’Étoile Carouge, i biancoverdi, nell’altro anticipo del sabato, hanno inflitto in rimonta al Servette una manita tutto sommato inattesa, restituendo ai Grénats i cinque gol subiti nell’andata in riva al Lemano. Per i brodisti sono 3 punti che creano un vantaggio rassicurante sulle sabbie mobili della bassa classifica, mentre i romandi restano a 5 lunghezze dal Lugano e dal suo quarto posto.
CSSL svizzera 21/a giornata – risultati
Sabato 12 febbraio
Losanna-Grasshopper 0-2 (0-1)
San Gallo-Servette 5-1 (3-1)
Domenica 13 febbraio
Zurigo-Lugano 3-0 (1-0)
Young Boys-Basilea 3-1 (1-1)
Lucerna-Sion 1-0 (0-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA CSSL SVIZZERA 2021/22 – 21/a giornata
| Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
| 1 | Zurigo | +23 | 49 | 6 | Grasshopper | +4 | 26 | |
| 2 | Young Boys | +24 | 39 | | | 7 | Sion | -10 | 25 |
| 3 | Basilea | +20 | 37 | | | 8 | San Gallo | -9 | 23 |
| 4 | Lugano | -2 | 33 | | | 9 | Lucerna | -19 | 14 |
| 5 | Servette | -5 | 28 | | | 10 | Losanna | -26 | 12 |
Legenda: qualificata ai preliminari della ChL, qualificate ai preliminari di CL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League