Come tutte le partite di questi Playoff, anche l’ultima prima del Super Bowl si rivela equilibrata fino all’ultimo possesso. L’all in fatto sul mercato dai Los Angeles Rams a inizio stagione per raggiungere il Super Bowl LVI che si giocherà in casa al SoFi Stadium si rivela azzeccato. I gialloblù infatti si guadagnano il passa battendo 20-17 i San Francisco 49ers nella finale della NFC.
San Francisco aveva battuto i Rams in entrambe le sfide di stagione regolare e ci va vicinissima anche questa volta. Dopo i touchdown di Kupp e Samuel infatti, segnano Kittle e il field goal di Gould per i 49ers che entrano nell’ultimo quarto di partita vanti 17-7. È qua però che i fenomeni di Los Angeles iniziano a fare la differenza. Kupp si conferma il miglior ricevitore della stagione accorciando le distanze (chiuderà con 11 ricezioni, 142 yard e 2 touchdown), Beckham dà spettacolo con 111 yard conquistate e Stafford è chirurgico nei due drive che portano ai due field goal di Gay per il sorpasso: 20-17. Nell’ultimo drive dei 49ers poi sale in cattedra la difesa dei Rams con Donald e Miller che mettono pressione a Garoppolo costringendolo a un lancio disperato che viene intercettato da Howard per la parola “fine”. I 49ers però possono recriminare per l’incredibile mancato intercetto di Tartt che sul 17-14 avrebbe forse chiuso i conti senza dare chance ai rivali.
McVay porta Los Angeles al Super Bowl per la seconda volta dopo quello perso contro i New England Patriots nel 2019: questa volta però lo giocherà in casa e da favorito il 13 febbraio contro i Cincinnati Bengals. Per San Francisco comunque eccellenti Playoff con le vittorie in trasferta contro Dallas e Green Bay dopo una stagione regolare con tanti infortuni, resta la delusione per aver perso di nuovo una partita dopo essere stati in vantaggio come nel Super Bowl perso contro i Kansas City Chiefs.