La serata complicata dell’Inter, le idee di Andreazzoli, l’infortunio di Correa
L’Inter batte l’Empoli con qualche patema di troppo e accede ai quarti di finale di Coppa Italia. I toscani si dimostrano la rivelazione di questa stagione e falliscono il colpo grosso a San Siro, sventato solo da un gol di Ranocchia nei minuti finali. Poi nel primo tempo supplementare Sci pensa Sensi a togliere le castage dal fuoco ad Inzaghi per il definitivo 3-2.
Il primo tempo interista inizia però con una brutta notizia: fallo a metà campo di Romagnoli su Correa e attaccante argentino che deve uscire in lacrime. Al suo posto entra Sanchez e al 13′ è proprio lui a sbloccare la gara dopo un bel cross di Dumfries. L’Empoli pressa alto, ma non reagisce e così i padroni di casa si limitano a fa circolare la palla sfruttando anche i piedi buoni di Radu. Sotto porta però i nerazzurri sono un po’ troppo leziosi e quando concludono in porta ci pensa Furlan a dire di no come al 29′ quando il portiere dei toscani è miracoloso due volte su Lautaro Martinez. Nel finale di frazione una punizione di Stulac termina alta non di molto ed è solo l’antipasto per il secondo tempo.
Andreazzoli all’intervallo stravolge la formazione con tre cambi e, dopo un clamoroso colpo di testa da due passi fallito da Ranocchia, è proprio il neoentrato Bajrami al 63′ a freddare Radu dopo una brutta palla dai nerazzurri in fraseggio. La reazione dell’Inter è veemente con Inzaghi che risponde inserendo Barella, Perisic e Calhanoglu; il protagonista però è sempre Furlan che disinnesca due occasioni di Dumfries e D’Ambrosio e mantiene il risultato in parità fino al 76′ quando Cutrone gela San Siro. L’ex Milan castiga ancora l’Inter con un gran colpo di testa che incoccia prima la traversa e poi sbatte sulla schiena di Radu per l’autogol del portiere interista. Inzaghi si gioca il tutto per tutto con Dzeko per cercare quanto meno i supplementari, ma gli attacchi a testa bassa non portano risultati fino al 90′ quando Ranocchia batte Furlan con una girata volante portando le squadre ai supplementari.
Inzaghi riaggiusta subito l’assetto togliendo Lautaro Martinez ed inserendo Sensi. Il centrocampista, dato ad un passo dalla Sampdoria, regala la qualificazione ai suoi al 104′ con un gran destro da appena dentro l’area. Questa volta la reazione dell’Empoli nel secondo tempo supplementare è sterile e l’Inter può così festeggiare il passaggio del turno, con qualche patema di troppo che potrebbe ripercuotersi poi sabato in campionato contro il Venezia.