La Divisione Calcio Femminile premiata al Social Football Summit
Allo stadio Olimpico di Roma ha preso il via lunedì 15 novembre la quarta edizione del Social Football Summit, l’evento italiano dedicato al mondo del calcio al quale partecipano rappresentanti delle istituzioni, dirigenti e personaggi che si sono distinti dal punto di vista della comunicazione, del marketing e dei risultati sportivi.
La manifestazione ha anche visto la consegna dei Football Summit Awards, dodici riconoscimenti che vengono consegnati alle realtà che si sono contraddistinte e sono diventate un riferimento per capacità, innovazione e rapporto con i propri tifosi: quest’anno la Divisione Calcio Femminile della Presidente Ludovica Mantovani ha ricevuto un premio speciale per “aver determinato e favorito in questi anni la costante crescita del movimento e la diffusione dei valori del calcio femminile”.
E i numeri danno ragione alla Divisione Calcio Femminile: considerando i quattro profili della Divisione (Facebook, Instagram, Twitter, Youtube), le impression totali hanno raggiunto quota 7.6 milioni. Gli utenti unici coinvolti su Instagram sono triplicati rispetto allo stesso periodo della passata stagione, ma l’aumento più significativo è stato su Youtube, dove sono caricati gli highlights di ogni partita. La crescita social è legata anche alla diffusione all’estero delle competizioni femminili di vertice, resa possibile dal recente accordo con l’agenzia S&T Sports Group. Per ottenere questo risultato la Divisione Calcio Femminile ha avviato un profondo progetto di rinnovamento, basato sulla scelta di una nuova identità di brand, sulla creazione di un team digitale interno dedicato e sull’utilizzo di un linguaggio fresco e creativo e sulla collaborazione con WSC Sports, una piattaforma tecnologica che consente la creazione di clip video in tempo reale, il tutto per connettere sempre meglio tifosi ed appassionati e per valorizzare le giocate più spettacolari per ispirare le giovani calciatrici.
La manifestazione ha anche avuto un momento di confronto con un panel dal titolo “Gender, equity and diversity” al quale ha partecipato Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile, insieme a Michele Uva, director of Football & Social Responsability della UEFA, e Sarah Varetto, executive vice president Communication, Inclusion and Bigger Picture di Sky Italia.
Queste le parole di Mantovani: “Il movimento ha avuto un’incredibile visibilità grazie al Mondiale del 2019, lo straordinario cammino della Nazionale ha finalmente fatto capire al pubblico italiano l’enorme potenziale del calcio femminile. Da quel momento le nostre competizioni hanno continuato a crescere in termini di visibilità e ascolti. La nostra mission nei prossimi anni è quella di fare in modo che ogni bambina possa sentirsi libera di giocare a calcio, praticando questo sport in un ambiente protetto. Per raggiungere davvero l’equity e l’inclusion bisogna continuare a investire nella formazione, a cominciare dalle scuole elementari, insegnando i valori dello sport ai più piccoli e alle più piccole, perché possano iniziare il loro percorso di crescita giocando insieme. Stiamo lavorando con i nostri club per gestire al meglio questo storico passaggio, a inizio anno la Federazione ha pubblicato la strategia relativa al prossimo quadriennio in cui sono elencati gli obiettivi chiari da raggiungere entro il 2025. Dovremo garantire la sostenibilità del sistema con un piano di ricavi, aumentare ancora di più la competitività delle competizioni di vertice e il numero delle giovani tesserate del 50%“.