Primo Piano

Razzie di Calcio – Novembre 2021 #17

Cos’è Razzie di calcio? Il mondo del calcio dilettantistico è ormai sempre più protagonista di episodi vergognosi, legati a fenomeni di violenza e discriminazione, spesso accompagnati da razzismo e sessismo. Ogni settimana, basandosi sulle decisioni adottate dai Giudici Sportivi di tutta Italia, MondoSportivo racconterà gli episodi più gravi, regione per regione, così da permettere a tutti di scoprire dove si sono svolti e le vicende che ne hanno fatto da cornice. Con l’obiettivo di non lasciare nel dimenticatoio storie altrimenti destinate a rimanere in silenzio, superate dal tempo e da quell’insensato comune senso di accettazione che rende tutti noi, volontari o non, complici di questo male del nostro calcio.

ABRUZZO

Vianova Sambuceto Calcio-Tollo 2008 (Prima Categoria)

Alla fine della gara, Davide Leone del Tollo 2008 si rendeva protagonista di un comportamento “discriminatorio per motivi di razza” nei confronti di un calciatore avversario: squalifica di 10 giornate per lui.

CALABRIA

San Giorgio 2012-Africo (Promozione)

Durante la partita, un tifoso del San Giorgio 2012 ha lanciato una bottiglietta d’acqua contro la caviglia di uno degli assistenti arbitrali, causandogli dolore e addirittura un ematoma, oltre a continuare a rivolgergli offese e minacce: paga il San Giorgio 2012, 400 euro di ammenda.

Oreste Angotti – Bisignano (Prima Categoria)

Al 15′ del secondo tempo, l’arbitro decreta un calcio di punizione in favore del Bisignano, ma subito dopo il fischio viene aggredito dal massaggiatore dell’Oreste Angotti, Daniele Fava, che lo colpisce con un calcio alla gamba, e dal dirigente Giulio Faragasso, che lo colpisce con un pugno in faccia, “provocandogli forte giramento di testa e dolore alla gamba”. Il direttore di gara, non più nelle condizioni per proseguire, decreta la fine della partita, riuscendo a rientrare negli spogliatoi grazie all’aiuto dell’Osservatore arbitrale e delle Forze dell’Ordine. Il dolore per le aggressioni subite, però, non passa e l’arbitro decide di recarsi al Pronto Soccorso di Corigliano Rossano: diagnosi, “contusione cranica, contusione gamba destra” con prognosi di 5 giorni. Giustamente, dura la mano del Giudice Sportivo: squalificati fino al 3 novembre 2026 sia Fava che Faragasso, 500 euro di ammenda e, ovviamente, sconfitta a tavolino per l’Oreste Angotti.

Prasar-Vigor 1919 (Prima categoria)

In occasione della rete del Prasar, i tifosi della Vigor 1919 hanno avuto la folle idea di lanciare una bottiglia di vetro sul terreno di gioco, oltre a far esplodere petardi e fumogeni in tribuna: 200 euro di multa per la Vigor 1919.

CAMPANIA

GARA DEL 30/10/2021 PONTE 98 – POLISPORTIVA PUGLIANELLO (Promozione)

Dal decimo minuto del primo tempo e fino alla fine della gara, due sostenitori chiaramente riconducibili al Ponte 98 hanno continuato a rivolgere insulti e frasi minatorie nei confronti della terna arbitrale, al punto da minacciare il direttore di gara che “una volta rientrato negli spogliatoi, li avrebbe trovati con un coltello”. Tentato di incitare anche gli altri sostenitori a imitare il loro comportamento, alla fine della gara i due “tifosi”, assieme ad altri due, si sono recati nella zona spogliatoi, continuando a insultare arbitro e anche l’Organo tecnico che aveva raggiunto lo spogliatoio. A queste protesta, hanno partecipato anche due dirigenti del Ponte 98, Antonio Frangiosa e Pasquale Puzella che, invece di aiutare l’arbitro, si sono messi ad aizzare ulteriormente i tifosi, unendosi agli insulti e alle minacce. Ritenuta a rischio la propria incolumità, degli assistenti e dell’Organo Tecnico, l’arbitro è stato costretto a chiamare le Forze dell’Ordine, intervenute subito per allontanare i facinorosi. Al Ponte 98 sanciti 350 euro di multa, mentre Frangiosa e Puzella staranno fermi fino al 3 febbraio 2022.

EMILIA ROMAGNA

Sassuolo-Fiorenzuola (Under 14 Pro)

Al termine della partita, i giocatori del Fiorenzuola, di età giovanissima, si sono messi a rivolgere espressioni offensive aventi contenuto discriminatorio per motivi di sesso nei confronti dell’arbitra. La società sarà ora sottoposta a un periodo di prova di un anno, con nuove conseguenze in caso di nuovi episodi vergognosi come questi.

Pioppa-Junior Gambettola (Seconda Categoria Forlì)

Ammenda da 400 euro per il Pioppa a causa del comportamenti dei propri tifosi che, fin dall’inizio e per tutta la durata della partita, si sono lasciati andare a insulti, anche di chiaro contenuto discriminatorio, nei confronti dei giocatori del Junior Gambettola e dell’arbitro. Il buon esempio non è certo arrivato dall’allenatore del Pioppa Mirco Piraccini, espulso per proteste ed entrato con veemenza nello spogliatoio dell’arbitro per insultarlo ancora. Un comportamento che è terminato solo grazie al fattivo e tempestivo intervento del dirigente responsabile del Pioppa.


Libertas S. Corrado-S. Nicolo Calendasco (Under 19 Piacenza)

Al termine della partita, l’arbitro si ritrova costretto, assieme ad alcuni dirigenti, a sedare un principio di rissa tra diversi calciatori. Improvvisamente, viene aggredito da Marco Agazzi del S. Nicolò Calendasco, che inizia a spintonarlo più volte sul petto con violenza, “investendolo di espressioni minacciose e gravemente offensive”. Solo l’intervento dei dirigenti ha evitato che la situazione degenerasse. Ma anche più tardi, quando l’arbitro si accinge a raggiungere la propria auto, viene nuovamente attaccato da Agazzi, che “lo aggredisce con fare minaccioso e violento reiterando espressioni gravemente offensive, (…) assicurandogli di sapere dove abitasse e di aver preso il numero di targa della sua autovettura, oltre a urlargli che lo avrebbe raggiunto al suo domicilio per fargli fare una brutta fine”. Ancora una volta, solo l’intervento dei dirigenti ha evitato il peggio. Agazzi è stato squalificato fino al 31 dicembre 2022.

LOMBARDIA

Borsanese-Solbiatese (Seconda Categoria Legnano)

I tifosi della Borsanese si sono resi protagonisti di vergognose offese nei confronti di un calciatore della Solbiatese, “con un atteggiamento discriminatorio per razza, nazionalità e colore della pelle”. 100 euro di ammenda e una gara da disputare a porte chiuse (ma pena sospesa sotto messa alla prova di un anno) per la Borsanese.

Gruppo Sportivo Maggiano-Zibido S. Giacomo (Seconda Categoria Milano)

In piena pandemia, Maurizio Pecorella del Zibido S. Giacomo ha avuto l’idea brillante di colpire con uno sputo al volto un calciatore avversario: cinque giornate di squalifica.

Real Trezzano-Virtus Abbiatense (Juniores Under 19 Milano)

Al 47′ del secondo tempo, Gabriele Di Benedetto, giocatore della Virtus Abbiatense, viene espulso per proteste. La reazione contro l’arbitro è vergognosa e durissima: il calciatore rifila una ginocchiata nella parte lombare della schiena, facendo accasciare a terra il direttore di gara. Non contento, comincia ad accusare l’arbitro di aver simulato la violenza subita e di essere protagonista di una “sceneggiata”, venendo pure sostenuto da compagni e dirigenti della stessa squadra. Tra questi, l’allenatore Matteo Sazio e il giocatore Mohamed Elnahif (quest’ultimo, dopo averlo accusato, ha addirittura sputato contro all’arbitro), entrambi squalificati fino al 16 dicembre 2021. L’arbitro, lasciato sofferente e solo, umiliato, ha potuto solo decretare la fine della partita. Di Benedetto è stato squalificato fino al 31 ottobre 2022, mentre la Virtus Abbiatense, oltre all’ovvia sconfitta a tavolino, ha subito una pesante ammenda di 1000 euro.

MARCHE

Osimana-Atletico Mondolfomarotta (Promozione)

I tifosi dell’Osimana si sono lasciati andare durante tutta la gara a ripetute frasi offensive e di stampo razzista nei confronti di un assistente arbitrale, oltre ad aver lanciato contro di lui due fumogeni, uno acceso e uno spento: 800 euro di multa per la società.

MOLISE

Maronea Calcio-Atletico Torremaggiore (Promozione)

Al 49′ del secondo tempo, il giocatore dell’Atletico Torremaggiore Giovanni Costantino, contrariato da una decisione dell’arbitro, si scaglia contro l’assistente arbitrale e lo minaccia, prendendogli poi il collo con la mano destra e rifilandogli un pistone sul piede sinistro, “provocando dolore per diversi minuti”. Espulso, Costantino ha lasciato il campo solo diversi minuti e con l’intervento dei propri compagni di squadra: rimarrà fermo fino al 30 giugno 2022.

PIEMONTE

Mirafiori-Santostefanese (Eccellenza)

Un gruppo di tifosi del Santostefanese, nel corso del secondo tempo, hanno iniziato a imitare il verso della scimmia rivolgendosi verso il giocatore avversario Kevin Kankam, con chiaro intento denigratorio: 250 euro di ammenda per la società ospite.

Fiano Plus-Livorno F. Calcio 1926 (Seconda Categoria)

Grave insulto razzista da parte di un tifoso del Fiano Plus verso un giocatore avversario: 150 euro di ammenda per la squadra di casa.

Calcio Settimo-Città di Cossato (Campionato Under 15 regionale)

Digustoso e vigliacco gesto di Edoardo Prina Mello del Città di Cossato: dopo aver attirato l’attenzione dell’arbitro a gioco fermo, gli ha sputato volontariamente sulle scarpe, “gesto ripugnante e indegno di uno sportivo”, come osservato dal Giudice Sportivo.

Athletic Asti-Mezzaluna Calcio Villanova (Terza Categoria Asti)

Espulso per proteste, insulti e minacce verso l’arbitro, Amir Matteo Fanelli dell’Athletic Asti reagisce cercando di colpire il direttore di gara con uno schiaffo, non riuscendo nell’intento solo grazie all’intervento di altri giocatori. Non contento, attingeva l’arbitro con uno sputo che lo colpiva sul braccio destro. In piena pandemia. Per lui undici giornate di squalifica. Nel momento caotico, viene espulso anche il compagno Domenico Morello per aver tirato giù il braccio dell’arbitro mentre espelleva Fanelli e aver agito insultando e minacciando il direttore di gara, costretto a indietreggiare per evitare il contatto fisico.

SARDEGNA

Tuttavia Galtelli-Cannonau Jerzu Picchi (Prima Categoria) 

Al 44′ del secondo tempo, la gara viene sospesa perché il portiere del Cannonau Jerzu, Simone Salis, dà una forte spinta al direttore di gara, attingendolo al costato, per poi travolgerlo con insulti. In un attimo, l’arbitro si ritrova circondato dai giocatori del Cannonau Jerzu, subendo una seconda spinta a opera di Leonardo Calcagno. Mentre si dirige negli spogliatoi, il direttore di gara, viene anche colpito da una lattina di birra piena, lanciata da un sostenitore della squadra ospite, sul braccio causandogli forte dolore. Una volta entrato negli spogliatoi, arriva una terza spinta, stavolta alla schiena, da parte di Simone Caso. I tre protagonisti delle spinte sono stati tutti squalificati per 8 gare, mentre il Cannonau Jerzi Picchi ha perso la partita a tavolino e ha subito una multa di 250 euro.

TOSCANA

Casentino Academy-Faellese (Juniores Under 19 Arezzo)

Ancora razzismo, sempre da parte di un ragazzo molto giovane, Andrea Santoro della Faellese: gli insulti razzisti rivolti a un avversario gli costano l’espulsione e, al momento dell’uscita dal terreno di gioco, ha cominciato a rivolgersi al pubblico con gesti offensivi. Per lui, squalifica fino al 15 febbraio 2022.