Home » Razzie di Calcio – Ottobre 2021 #15

Cos’è Razzie di calcio? Il mondo del calcio dilettantistico è ormai sempre più protagonista di episodi vergognosi, legati a fenomeni di violenza e discriminazione, spesso accompagnati da razzismo e sessismo. Ogni settimana, basandosi sulle decisioni adottate dai Giudici Sportivi di tutta Italia, MondoSportivo racconterà gli episodi più gravi, regione per regione, così da permettere a tutti di scoprire dove si sono svolti e le vicende che ne hanno fatto da cornice. Con l’obiettivo di non lasciare nel dimenticatoio storie altrimenti destinate a rimanere in silenzio, superate dal tempo e da quell’insensato comune senso di accettazione che rende tutti noi, volontari o non, complici di questo male del nostro calcio.

EMILIA ROMAGNA

Sorbolo-Montanara (Campionato Under 18 regionale)

Espulso dopo aver subito la seconda ammonizione, Simone Aleotti del Montanara Calcio sputa contro un avversario, per di più in pieno periodo di pandemia: cinque giornate di squalifica.

Edelweiss Jolly SSDARL-Borgo Tuliero (Under 19 Forlì)

Due giornate da disputare a porte chiuse e 600 euro totali di ammenda per l’Edelweiss Jolly SSDARL, poiché i propri tifosi hanno lanciato in campo, all’indirizzo dei giocatori avversari, una bottiglia di vetro. In più, per oggettiva responsabilità “per non aver impedito, a persona non avente titolo, di detenere la chiave dello spogliatoio dell’Arbitro, di stazionare nell’area antistante gli spogliatoi stessi per tutta la durata della gara, rivolgendo all’Arbitro espressioni offensive, ingiuriose e minacciose, ostacolatonell’ulteriormente protrarre il comportamento violento dal fattivo intervento di altri soggetti comunque riconducibili alla società ospitante.”

Caorso-Arquatese (Seconda Categoria Parma)

Da circa metà del primo tempo e fino alla fine della gara, 20-25 tifosi del Caorso cominciano a proferire al direttore di gara “una serie di insulti rivolti pure alla propria famiglia e una serie di minacce alla propria incolumità fisica”, senza che nessun responsabile della società intervenisse: 100 euro di multa per il club.

San Leo-Montebello (Seconda Categoria Parma)

Rimarrà fermo fino al 9 gennaio 2022 Alessio Casoli del San Leo che, dopo essere stato espulso per somma di ammonizioni, ha cominciato a offendere pesantemente l’arbitro, imprecando verso lo stesso “con una frase discriminatoria di origine etnica, vista la provenienza meridionale del direttore di gara stesso”.

LOMBARDIA

Tritium Calcio-Athletic Carpi (Serie D)

I tifosi della Tritium si sono lasciati andare a vergognose “espressioni implicanti discriminazione territoriale”, oltre ad aver lanciato uno sputo alla schiena dell’assistente arbitrale: 2000 euro di ammenda e diffida per la società.

Oratorio Stradella-Casorate (Prima Categoria)

Ancora frasi e insulti discriminatori da parte dei tifosi: stavolta i protagonisti sono i sostenitori dell’Oratorio Stradella che hanno pensato bene di rivolgersi con questi termini verso i tifosi e calciatori ospiti, oltre ad aver provato a colpire con uno sputo l’arbitro. Per il club, 300 euro di ammenda e una gara a porte chiuse (anche se sanzione sospesa nel periodo di prova annuale).

Suprema ODB-J. Cusano (Seconda Categoria Milano)

Ripetute frasi discriminatorie verso l’arbitro da parte dei tifosi del Suprema ODB: 200 euro di multa per la società.

Academy Pro Sesto-Palauno (Terza Categoria Milano)

Ancora frasi discriminatorie rivolte a un arbitro da parte dei tifosi: 200 euro di ammenda per il Palauno.

PIEMONTE

Venaria Reale-Oleggio Sportiva Oleggio (Eccellenza)

Stavolta i protagonisti sono tifosi di entrambe le società: alcuni tesserati, non identificati, hanno insultato al termine della gara un avversario “con espressioni di contenuto discriminatorio per origine”, 200 euro di ammenda sia per Venaria Reale che Oleggio Sportiva Oleggio.

Orbassano-Moncalieri Calcio 1953 (Prima Categoria)

Dieci giornate di squalifica per Alessandro Di Giovanni, del Moncalieri Calcio, per “condotta violenta e discriminatori ai danni di un avversario, consistente nell’averlo insultato con espressioni denigratorie per orientamento sessuale ed averlo successivamente colpito con uno schiaffo al volto.”

Beiborg-Crocetta Calcio (Campionato Regionale Under 18)

Vergognosa violenza commessa da Federi Girolamo Sorce del Beiborg, che prima tira un pugno sul viso di un avversario e poi, una volta a terra, lo colpisce ancora con un altro pugno e un calcio sul torace. Un attacco di violenza pesantissima, perché il giocatore del Crocetta perde i sensi e presente un grosso taglio e una tumefazione allo zigomo. Solo l’intervento dei compagni ha fatto desistere il Sorce dal continuare con il suo attacco: per lui squalifica fino al 30 ottobre 2023.

Nuova Astigiana Calcio-Capriatese (Allievi Alessandria)

Al 21′ del secondo tempo, l’allenatore della Nuova Astigiana Calcio, Vito Pistillo, viene allontanato dal campo per “condotta antieducativa in quanto incitava i propri giocatori ad assumere comportamento marcatamente offensivo, quanto antisportivo, a danno degli avversari”. Il Pistillo, a quel punto, si avvicina con fare minaccioso all’arbitro e comincia a rivolgergli frasi offensivi, tentando anche di colpirlo senza però riuscirci grazie all’intervento all’ultimo momento di un dirigente. Al rumoreggiare del pubblico, però, Pistillo scavalca la recinzione e cerca di scontrarsi fisicamente con alcuni spettatori, ancora una volta venendo fermato da alcuni tifosi locali. Un clima di nervosismo che si è subito trasmesso al campo, dove diversi giocatori hanno cominciato a lanciarsi accuse e a spingersi. La situazione, diventata insostenibile, ha portato l’arbitro a interrompere definitivamente la partita, venendo così raggiunto ancora da Pistillo in zona spogliatoi, cominciando a rivolgere ulteriori frasi offensive, fino a essere allontanato dalle forze dell’ordine intervenute.

Il Giudice Sportivo, oltre ad assegnare la sconfitta a tavolino alla Nuova Astigiana Calcio e 100 euro di multa, ha squalificato fino all’8 ottobre 2022 Vito Pistillo per il suo comportamento, a maggior ragione in una gara con ragazzi minorenni.

Academy Canale-Valle Po (Allievi B Under 16 Cuneo)

Mentre era in procinto di lasciare l’impianto di gioco e di recarsi al parcheggio della propria auto, l’arbitro si accorge di essere seguito da una vettura. Giunto alla propria auto, il direttore di gara vede che la vettura si posiziona in modo da impedirgli di partire e viene minacciato pesantemente: 100 euro di multa per il Valle Po.

PUGLIA

Copertino-Ruffano (Prima Categoria)

Ancora violenze nei confronti degli arbitri. Durante la partita, in seguito a una decisione dell’arbitro, il dirigente del Copertino Calcio, Gianluca Martina, si avvicina, inveendo, per poi toccarlo spingendolo con il petto e proferendo parole ancora gravi. Poi, prende la bandierina dell’assistente di gara e colpisce l’arbitro sulla coscia, pur senza provocare forte dolore, proseguendo poi con gli atteggiamenti minacciosi: per lui squalifica fino al 21 ottobre 2023.

SARDEGNA

Seulo-Tharros (Promozione)

Per buona parte della partita, un gruppo di tifosi del Seulo ha rivolto espressioni ingiuriose all’arbitro. Ma il peggio avviene alla fine della gara, quando la terna si avvia verso gli spogliatoi: un tifoso della squadra locale si avvicina alla recinzione, reitera le espressioni ingiuriose e indirizza, con veemenza, uno sputo che colpisce l’assistente arbitrale, in piena pandemia. Per il Seulo sono 260 euro di multa.

Lauras-Calangianese (Seconda Categoria)

Ancora sputi da parte dei tifosi verso l’arbitro. È accaduto alla fine di questa partita, quando un tifoso del Laura si è messo a sputare contro il viso dell’arbitro, “provocandogli una situazione di nausea e malessere”: 200 euro di multa per il Lauras, ma l’umiliazione per l’arbitro resta.

SICILIA

Gangi-Fulgatore (Promozione)

Più volte, l’assistente arbitrale è stato attinto dagli sputi dei tifosi del Gangi: 300 euro di multa per la società, anche per “presenza di persone non autorizzate all’interno del recinto di giuoco che protestavano nei confronti dell’arbitro, a fine gara”.

VENETO

Delta Calcio Porto Tolle-Arzignano Valchiampo (Serie D)

Rimarrà con una gara a porte chiuse il Delta Calcio Porto Tolle, che subisce anche 2000 euro di multa, perché i propri tifosi hanno rivolto “reiterate espressioni implicanti discriminazione per motivi di razza all’indirizzo di un calciatore avversario”.

Puntata 14 – Razzie di Calcio – Ottobre 2021 #14