Cos’è Razzie di calcio? Il mondo del calcio dilettantistico è ormai sempre più protagonista di episodi vergognosi, legati a fenomeni di violenza e discriminazione, spesso accompagnati da razzismo e sessismo. Ogni settimana, basandosi sulle decisioni adottate dai Giudici Sportivi di tutta Italia, MondoSportivo racconterà gli episodi più gravi, regione per regione, così da permettere a tutti di scoprire dove si sono svolti e le vicende che ne hanno fatto da cornice. Con l’obiettivo di non lasciare nel dimenticatoio storie altrimenti destinate a rimanere in silenzio, superate dal tempo e da quell’insensato comune senso di accettazione che rende tutti noi, volontari o non, complici di questo male del nostro calcio.
CAMPANIA
Sorrento-Brindisi (Serie D)
Mille euro di multa per il Sorrento poiché al termine della partita “propri sostenitori hanno indirizzato alcuni sputi all’indirizzo dei giocatori della squadra avversaria, che venivano colpiti mentre uscivano dal terreno di gioco. Sanzione così determinata in ragione della manifesta violazione della misura di contenimento della pandemia da Covid-19.”
Nuova Napoli Nord-Mondragone (Eccellenza)
Per il Mondragone arrivano 200 euro di multa poiché i propri sostenitori “colpivano con vari sputi alla schiena” l’assistente arbitrale: un gesto vigliacco, umiliante e, soprattutto, che sembra ignorare totalmente che siamo ancora in una pandemia.
Teano Calcio-Castel Volturno Calcio (Promozione)
Gara nervosa sia in campo che fuori, con vittime ancora una volta gli arbitri. Durante la partita, in seguito a un fallo non fischiato dal direttore di gara, Muhammed Danso del Teano Calcio ha lanciato per due volte terreno e sassolini sul volto dell’arbitro, correndo poi verso lo stesso e ponendosi faccia a faccia per urlare “frasi volgari” e spingerlo. Ma la tensione prosegue anche alla fine della partita: al triplice fischio, i tifosi di casa entrano sul terreno di gioco, con uno di loro che si avvicina all’arbitro con l’intento di aggredirlo, salvo essere fermato da alcuni calciatori. Poi, prosegue il Giudice Sportivo: “in tale momento il calciatore della Società, Capuozzo Costantino, si posizionava di fronte al DDG e gli impediva la possibilità di passare per raggiungere lo spogliatoio e minacciava ed insultava lo stesso. Il DDG non esibiva il cartellino rosso al predetto calciatore vista la situazione abbastanza tesa e temendo per incolumità propria e degli assistenti, situazione aggravata anche dalle minacce e insulti diretti alla terna arbitrale e provenienti dai calciatori e dai tifosi della società. Dopo che finalmente la terna arbitrale era entrata nello spogliatoio, venivano insultati dalle persone che erano all’esterno della porta e che davano pugni e calci alla stessa. Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine, richiesto telefonicamente dal DDG, poneva fine a tutta la vicenda. Una volta che il DDG raggiungeva la propria auto lasciata in sosta nello spazio indicato da un dirigente della Società, trovava lo sportello della stessa ricoperto di sputi e poi successivamente visto che l’autoradio non funzionava, nel fermarsi, constatava che mancava l’antenna radio”. Obbligo di risarcimento danni per il Teano, oltre a 600 euro di ammenda.
LIGURIA
Sanremese-Casale (Serie D)
I tifosi della Sanremese hanno “tentato di attingere l’assistente arbitrale con sputi e bottiglie di plastica che cadevano sul terreno di gioco mentre gli rivolgevano espressioni offensive e minacciose”. Per il club ligure stabiliti 1200 euro di ammenda, “sanzione così determinata in ragione della manifesta violazione della misura di contenimento della pandemia da Covid-19”.
Entella-Little Club James (Allievi Under 16 Genova)
In una gara di ragazzi di 16 anni, il giocatore del Little Club Andrea Poggi si è lasciato andare a “epiteti ingiuriosi ad indiscutibile sfondo razziale” verso l’avversario, dopo essere stato espulso al 22′ del secondo tempo. Un comportamento che il Giudice Sportivo, usando una formula molto bella e forte, ritiene “gravemente antisportivo oltre che lesivo della dignità umana”.
Levante C Pegliese-Centro Pol. Sant’Eusebio (Allievi Under 16 Genova)
Sempre campionato Under 16, ancora una volta sono le parole a far del male. Cinque giornate di squalifica per Marco Caerbonari, del Centro Pol. Sant’Eusebio, per essersi rivolto con frasi gravemente offensive ai componenti della panchina della squadra avversaria, augurando loro “un cancro”. Un sanzione comminata “anche in considerazione del gravissimo tenore delle frasi riferite”.
LOMBARDIA
Orceana Calcio-Prevalle (Eccellenza)
I sostenitori dell’Orceana hanno pensato bene di lanciare ripetutamente ghiaia contro un assistente, colpendo sul corpo e sulla testa procurandogli momentaneo dolore: diffida e 300 euro di multa per la società.
Boca Junior 2005-Moglia (Terza Categoria Mantova)
Per tutta la gara, i sostenitori del Boca Junior hanno continuato a insultare l’arbitro, andando anche oltre: in due occasioni, il gruppetto di tifosi ha pronunciato contro il direttore di gara “chiara frase di genere discriminatorio per il colore della sua pelle”. Il Giudice Sportivo stabilisce 250 euro di multa per la società, sottolineando di aver tenuto conto “che trattasi di prima violazione”.
PIEMONTE
CE.VER.SA.MA Biella-Cigliano Calcio (Prima Categoria)
Altra umiliazione e ingiustizia subita da un arbitro: al termine della partita, una volta rientrato negli spogliatoi, si ritrova il telefono immerso nel lavandino con l’acqua aperta. Il Giudice Sportivo riconosce la responsabilità oggettiva del CE.VER.SA.MA Biella e l’obbligo di risarcimento danni al direttore di gara per non aver correttamente vigilato ed impedito l’accesso di soggetti terzi allo spogliatoio.
Ivrea Banchette-Quincinetto Tavagnasco (Under 17 Regionale)
In occasione dell’esplosione di una rissa in campo di particolare intensità e gravità tra le due squadre, il giocatore del Quincinetto Tavagnasco Rei Rosa Danilo ha preso alle spalle una avversario con il braccio destro introno al collo, “tirandolo verso di sé con grave rischio di soffocamento”, oltre a proseguire con le ingiurie mentre lasciava il campo: per lui sette giornate di squalifica.
Dufour Varallo-Fulgor Ronco Valdengo (Under 17 Biella)
In una gara di ragazzi ancora minorenni, una “tifosa” del Fulgor Canonico Valdengo ha continuato a insultare per tutta la gara l’arbitro, augurandogli di “morire colpito da un male terribile”. I giusti insegnamenti per i più giovani. Per la società, intanto, 50 euro di multa.
TOSCANA
Cerbaia-Fiesole (Prima Categoria)
Dieci giornate di squalifica per Riccardo Viciani del Cerbaia, espulso per “aver rivolto espressione discriminatoria per motivi di colore a un calciatore avversario”.
UMBRIA
Fulginium-Ducato Spoleto (Under 17 Regionale)
Durante la partita, i tifosi del Ducato Spoleto hanno continuato a rivolgere minacce e insulti contro l’arbitro, ma soprattutto hanno utilizzato “espressioni di stampo razzista” nei confronti di un calciatore della squadra avversaria.
Puntata 12 – Razzie di Calcio – Settembre 2021 #12