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Hockey inline – Avvio senza problemi per l’HC Milano del nuovo tecnico Sommadossi: “L’obiettivo è tornare a vincere”

Fonte: Ufficio Stampa HC Milano

Fonte: Ufficio Stampa HC Milano

Rispettati i pronostici della vigilia nella prima giornata del campionato di Serie A maschile di hockey inline. L’HC Milano, i Diavoli Vicenza e i Ferrara Warriors si sono imposti con delle goleade, successi anche per Ghosts Padova e Asiago Vipers nei derby veneti giocati rispettivamente contro Cittadella e Cus Verona.

Fonte: Ufficio Stampa HC Milano
Fonte: Ufficio Stampa HC Milano

A pochi giorni dal trionfo in Supercoppa dunque l’HC Milano archivia i primi tre punti in campionato. Un esordio morbido contro la matricola Edera Trieste, costretta a fare i conti con diverse difficoltà legate alla rosa e al campo di allenamento. La compagine meneghina ha messo in cassaforte la gara già nella prima frazione, poi ha gestito il prezioso vantaggio nella ripresa chiudendo il match sul 9-0: tripletta per Martin Fiala talento ceco alla sua prima stagione nel campionato italiano. Un ottimo avvio di stagione per il nuovo tecnico Dennis Sommadossi giunto alla corte dei Rinoceronti milanesi dopo i suoi trascorsi sulla panchina degli Asiago Vipers.

Mister Sommadossi un esordio positivo per la sua squadra. Sabato prossimo siete attesi dalla sfida contro il Piacenza

Mi aspettavo qualcosa di più dall’Edera, però purtroppo si sono presentati con una formazione fortemente rimaneggiata, quindi l’impegno è stato più semplice del previsto. Un risultato che va benissimo per permetterci di trovare l’amalgama. Contro Piacenza mi aspetto una gara sulla falsariga di sabato scorso. Loro hanno perso contro Ferrara, ma hanno anche cambiato qualcosa nella loro rosa. Insidie particolare potrebbero essere il campo, che è diverso da quello dove giochiamo noi, e il loro portiere autore di una buona prestazione nel primo tempo contro Ferrara.

Lei è al suo primo anno alla guida di Milano. Come è stato l’impatto iniziale con i giocatori e con l’ambiente? 

Milano è una panchina ambita e anche pesante perché negli ultimi anni ha vinto praticamente tutto a livello nazionale a eccezione dell’ultima stagione. Sono stimoli importanti che invogliano un allenatore a cercare di fare bene. L’obiettivo è tornare a vincere. Molti giocatori li conoscevo già, con alcuni ho giocato anche insieme, qui ho trovato un bell’ambiente, tutti positivi e carichi. La vittoria del primo trofeo inoltre ha portato maggior entusiasmo e ci ha aiutato ad affrontare l’inizio del campionato con una mentalità diversa.

Il successo in Supercoppa contro Vicenza è arrivato al termine di una gara molto equilibrata. La sensazione è che potremmo vedere nel corso della stagione un’intensa sfida Milano-Vicenza per il titolo.

Sicuramente, però non dimentichiamoci che anche Ferrara si è rinforzata parecchio e c’è Asiago, una squadra che lotta ed è in grado di dare fastidio. In Supercoppa abbiamo vinto in rimonta e questo dà ancora più gusto, però stiamo parlando di una partita e di un singolo trofeo, non possiamo accontentarci.

Parliamo invece del movimento italiano in generale. Stiamo pian piano cercando di uscire dalla situazione Covid, quali sono le sue considerazioni a riguardo?

Il movimento ne sta uscendo bene. C’è stata un po’ di incertezza lo scorso anno, ma i protocolli da adottare sono stati rispettati e ci siamo comportati bene nel complesso a livello nazionale. La federazione si è mossa nel modo giusto. La capienza degli impianti è ancora ridotta, speriamo che venga aumentata perché alla fine il pubblico è sempre bello da vedere e fornisce stimoli importanti. Lo sport senza pubblico è una cosa diversa.