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Lugano, Croci Torti: “Volevo vincere in casa, grande prova dei ragazzi”

Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Incontriamo, come di consueto, Mattia Croci Torti, tecnico del Lugano, al termine della sfida contro il Losanna. Ecco le sue principali dichiarazioni“Ho avuto un po’ di paura vedendo il Losanna sbagliare quel gol nel secondo tempo, dopo che Abubakar aveva mancato la sua occasione, ma abbiamo fatto oggi 22 tiri in porta: non è successo tante volte in questi ultimi anni. Poi, logicamente, ti sbilanci un po’ e puoi subire: ma la squadra ha fatto bene, e ha meritato la vittoria, contro un Losanna che sapevamo che avrebbe fatto questo tipo di gara. Siamo terzi? Lo scopro adesso, è un premio comunque per i ragazzi, che mi stanno dando moltissimo in campo.”

Abbiamo chiesto al Crus cosa pensa di AmouraSi tratta di un giocatore che arriva dall’altra parte del mondo, con il quale c’è ancora qualche problema di comunicazione. Dovrà imparare ad avere un certo rigore tattico, come si usa in Europa. La società con lui ha fatto un investimento importante, oggi ha fatto bene come aveva fatto bene a Lucerna domenica scorsa, dove poteva chiudere la partita, come ha fatto oggi. Devo ancora capire dove possa essere utilizzato al meglio, ha qualche problema a comunicare visto che per ora parla solo in arabo, ma si sta inserendo. Noi possiamo aspettare.”

“Stiamo facendo bene, tutti danno il loro contributo. Il rigore? Ho visto che sono andati in diversi per calciarlo, lo ha fatto Ziegler che è un nostro rigorista. Con Lungoyi non ci sono problemi: abbiamo parlato col ragazzo, ha capito di avere sbagliato, ora è andato a Ginevra e tornerà martedì, e fasrà le cose giuste, ciò che gli chiedo io ma, soprattutto, ciò che vuole la squadra. Sono anche contentissimo della partita di Lovric, un elemento che sta dando oggi tanto ma, soprattutto, quel qualcosa in più che non gli avevo visto fare in passato.”