Nella scherma italiana è l’iniziata l’ora “X”, quella del cambiamento. I risultati poco entusiasmanti ottenuti a Tokyo e le polemiche con la famosa lettera dei nostri fiorettisti hanno dato il via a una discussione interna culminata oggi con la nomina di tre nuovi CT della nazionale azzurra. Incarico terminato per Giovanni Sirovich, Sandro Cuomo e Andrea Cipressa. Al loro posto subentrano Stefano Cerioni, Luigi Tarantino e Dario Chiadò rispettivamente responsabili di fioretto, sciabola e spada.
Cerioni in particolare era il nome più atteso dagli addetti ai lavori. Il suo è un ritorno dopo la parentesi con la nazionale russa durata dal 2013 al 2016. Un nome fortemente voluto soprattutto dai nostri atleti dopo la richiesta di rimuovere dall’incarico Cipressa, reo di aver creato malumori all’interno del gruppo azzurro. Eppure la nomina è stata a forte rischio perché la Federazione italiana ha dovuto contrastare la concorrenza della Francia, pronta ad assumere il campione olimpico di Seul 1988 per preparare al meglio i Giochi Olimpici casalinghi. Per quanto riguarda invece Tarantino la sua è una promozione dopo aver seguito a lungo il settore Under 20 italiano.
(Foto Cerioni Federscherma)