Il titolo di Campione Europeo di ciclismo su strada resta in Italia. Per la quarta volta consecutiva un ciclista nostrano conquista la maglia di campione continentale. La sequenza vincente, iniziata nel 2018 con Matteo Trentin a Glasgow e seguita da Elia Viviani e Giacomo Nizzolo, oggi ha visto trascrivere sull’albo d’oro il nome di Sonny Colbrelli. Un quartetto di ruote veloci capaci di sapersi difendere sulle salite brevi ma insidiose, come è accaduto nella prova odierna al ciclista bresciano della Bahrain Victorious.
Sonny Colbrelli è stato autore sul percorso di Trento di una vittoria di resistenza. L’unico a tener testa fino alla fine alla folate del ciclone belga Remco Evenepoel. L’attacco di quest’ultimo aveva già fatto una dura selezione nel finale, estromettendo dai giochi per la medaglia sia lo sloveno Pogacar che lo svizzero Hirschi. Solo Colbrelli e Benoit Cosnefroy sono riusciti a mantenere la ruota, ma il transalpino arrivato a corto di benzina ha finito per alzare bandiera bianca accontentandosi del bronzo. L’ultima ascesa fino a Povo è stata la chiave di lettura; qui Evenepoel si è dovuto giocare le ultime possibilità per staccare l’avversario, ma senza successo perché Colbrelli gli è rimasto francobollato con grande tenacia. A quel punto è stato solo un lungo countdown verso l’arrivo di Piazza Duomo con Evenepoel comunque stizzito per il poco supporto ricevuto negli ultimi km dall’italiano.
Epilogo dall’esito scontato, Colbrelli marca il belga, lo supera sull’ultima curva e infine il rettilineo dove fa valere la maggior qualità allo sprint. Un oro arrivati qualche mese dopo il successo del bresciano nel Campionato Italiano, una vittoria per la squadra azzurra finita al centro dell’obiettivo in seguito alla vicenda Cassani. L’Italia dunque festeggia ancora e stavolta sulle strade di casa, nel finale c’è spazio anche per il quarto posto di Matteo Trentin, il più veloce nella volata del gruppo dei diretti inseguitori.
Una rassegna continentale in cui la squadra azzurra ha primeggiato nel medagliere. Il titolo di Colbrelli era stato preceduto nei giorni scorsi dalla vittoria della staffetta mista a cronometro e dal duo femminile Under 23 Silvia Zanardi e Vittoria Guazzini. Filippo Ganna invece ha in parte riscattato la delusione olimpica con un secondo posto a cronometro dietro l’elvetico Stefan Kung. Tra le donne l’olandese Ellen Van Dijk ha sfiroato la doppietta vincendo la prova in linea e chiudendo seconda a cronometro dietro Marlen Reusser. La stagione prosegue senza soste, nel prossimo fine settimana la squadra italiana sarà nuovamente a lavoro perché in Belgio prendono il via i Campionati del Mondo.