Hockey ghiaccio – Bocciatura azzurra alle qualificazioni olimpiche
Si chiude con un bilancio finale di tre sconfitte, un gol segnato e dieci subiti la prova della nazionale maschile nel torneo di qualificazione olimpica di Riga. Una prestazione decisamente sottotono, peggiore rispetto a quanto accadde nelle qualificazioni a Pyeongchang 2018, quando l’Italia riuscì a mandare almeno all’overtime la Francia nella gara inaugurale.
Questa volta la strada degli azzurri si è fatta subito in salita con la netta sconfitta iniziale contro i padroni di casa della Lettonia (6-0). La squadra del CT Greg Ireland si è fatta sorprendere in avvio dal ritmo elevato imposto dai padroni di casa e nel secondo periodo, quando i nostri giocatori sembravano in grado di reagire, è arrivato il colpo decisivo degli avversari. Nelle gare successiva sono arrivate altre due sconfitte contro la Francia (2-0 con doppietta di Treille) e l’Ungheria (2-1 con Morini autore dell’unico gol italiano in questa manifestazione). Agli azzurri è mancata soprattutto la precisione in attacco nonostante un grande sforzo e l’impegno profuso in campo; un aspetto che aveva già suonato come campanello d’allarme nell’amichevole persa la scorsa settimana contro l’Austria. Una delusione lampante nel clan azzurro, l’obiettivo era tornare da Riga con almeno qualche gol in più e interrompendo la serie negativa di sconfitte. A ottobre toccherà alle azzurre giocarsi le proprie carte per Pechino 2022. A Pellice la nostra nazionale femminile sarà impegnata nel mini girone del 2° round di qualificazione con Taipei, Kazakistan e Spagna. In caso di vittoria del torneo l’Italia verrà abbinata a uno dei tre gironi finali di qualificazione, ciascuno dei quali metterà a disposizione un posto per la rassegna olimpica.