Con lo Young Boys fermo in attesa della sfida decisiva per l’accesso alla fase a gironi di Champions League, la 4/a giornata della Credit Suisse Super League ha lanciato in testa, da solo, lo Zurigo. I tigurini, superando all’ultimo respiro il GCZ (rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Abrashi al 47′ per doppia ammonizione) nel derby della Limmat, sono l’unica compagine della massima serie elvetica a essere ancora a punteggio pieno.
Il derby (tornato dopo due stagioni) ha visto la squadra di Contini sugli scudi. Le Cavallette si sono infatti trovate in vantaggio dopo soli 7′, grazie a un tocco sotto misura di Margreitter. Sono però bastati soli 3′ a Marchesano (in grandissima forma, il ticinese: si parla addirittura di una possibile convocazione in Nazionale da parte di Yakin) per riportare la sfida in parità.
Nella secondo tempo il GCZ, in dieci uomini (come scrivevamo sopra), ha però dovuto cedere l’iniziativa ai rivali cittadini i quali, allo scadere, hanno trovato la rete del successo grazie all’ex Lugano Ceesay. Nel Tweet qua sotto le reti dei tigurini nel derby.
Pareggio e durissime polemiche tra San Gallo e Sion. In vantaggio, nella ripresa, in virtù una rete di Lüchinger, ottenuta anche grazie a una topica della retroguardia vallesana, l’undici di Zeidler è stato beffato, in pieno recupero, da Hoarau, subentrato a Tosetti al 69′. A fine gara, il portiere degli ospiti Timothy Fayulu è stato purtroppo oggetto di insulti razzisti. Nel parapiglia che ne è seguito, è rimasto coinvolto anche Constantin, presidente del Sion.
Il suo omologo, Matthias Hüppi, figura carismatica del calcio elvetico, ha subito messo in chiaro, ai microfoni della SRF, che il club è contro qualsiasi forma di razzismo, mentre la SFL aprirà un’inchiesta. Molto duro al contrario il vulcanico patron del Sion: (Eco dello Sport) “Hanno detto al mio portiere ‘sporco negro, e questo non è tollerabile su un campo di calcio. Tim mi ha detto ‘Io non sono una scimmia’ e vederlo piangere è stato qualcosa di pesante, che non lasceremo passare: faremo anche denuncia penale contro ignoti.”
“Le Président” ha poi rincarato la dose: “Un assistente del San Gallo ha dato dell’arabo di merda a Amar Boumilat, assistente del nostro tecnico Marco Walker. Ci mancavano gli spettatori; ora che sono tornati, fanno i deficienti. In che mondo viviamo?” Affaire à suivre, quindi.
Solo un pareggio, invece, allo Stade de la Tuilière di Losanna, per il Basilea, reduce dalla sfida di giovedì contro gli svedesi dell’Hammarby. Per i romandi, si tratta del primo punto nel torneo. In vantaggio al 9′ con Mahou, i padroni di casa si sono visti raggiungere grazie a una rete di Cabral su rigore. Nella ripresa è stato ancora il brasiliano ad andare in gol nel primo quarto d’ora, ma i vodesi hanno reagito e trovato dopo 10′ il 2-2 grazie a un’azione personale di Amdouni. La grande giornata dell’estremo difensore del Losanna Diaw ha però impedito ai renani di portare a casa l’intera posta.
È tornato invece alla vittoria il Servette, che ha strapazzato il Lucerna di Celestini, da ieri sera a fondo classifica. I Grénats hanno messo in cassaforte i tre punti già nella prima frazione, contro una compagine confederata apparsa fuori forma e con qualche inceppamento negli automatismi difensivi. Nella ripresa, ai ginevrini è bastato controllare per trovare un’altra rete prima di quella biancoblù, messa a segno da Ndiaye al 78′.
CSSL svizzera 4/a giornata – risultati
Sabato 21 agosto
Zurigo-Grasshopper 2-1 (1-1)
Young Boys-Lugano Rinviata
San Gallo-Sion 1-1 (0-0)
Domenica 22 agosto
Servette-Lucerna 4-1 (3-0)
Losanna-Basilea 2-2 (1-1)
CLASSIFICA PROVVISORIA CSSL SVIZZERA 2021/22 – 4/a giornata
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Zurigo | +7 | 12 | 6 | Young Boys | 0 | 4 | |
2 | Basilea | +11 | 10 | | | 7 | Grasshopper | -1 | 4 |
3 | Lugano | +1 | 6 | | | 8 | Sion | -5 | 4 |
4 | Servette | -2 | 6 | | | 9 | Losanna | -5 | 1 |
5 | San Gallo | 0 | 5 | | | 10 | Lucerna | -6 | 1 |
Legenda: qualificate ai preliminari della ChL, qualificate ai preliminari di CL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League