Conferenza stampa con due protagonisti, oggi, a Lugano: non si è presentato davanti alla stampa solo il tecnico Abel Braga, ma anche il presidente Angelo Renzetti, che ha voluto aggiornare i giornalisti presenti sulla situazione societaria della compagine bianconera.
Ecco le sue principali parole (FC Lugano): “Per prima cosa, nessuno sta morendo. Devo ringraziare Leo Novoselskiy che sta partecipando attivamente alle negoziazioni con il gruppo statunitense intenzionato ad acquistare il FC Lugano. Se chiuderemo, faremo veramente un bel regalo alla società, alla città e a tutti quelli che amano il calcio. Non nego che la trattativa sia difficile, che ci siano stati momenti complessi, ma credo stia entrando in società una persona con mezzi economici importanti.”
“Si è trattato della presa di coscienza che siamo di fronte a un’opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire. Stiamo lavorando alacremente , ci sono già le bozze di contratto, e vedremo di chiuderla al più presto. Già in serata dovrebbe arrivare a Lugano Georg Heitz. Spero che passi il messaggio che la forza del Lugano è la parte empatica: siamo veramente una famiglia, tra i giocatori, lo staff, i dipendenti e un allenatore che è un po’ come un papà per tutti.”
“Con Leo abbiamo semplicemente scisso le trattative: una riguarda il mio 60% e l’altra il 40% in mano sua. Non voglio entrare nella sua dinamica, negozierà lui la sua parte. Non voglio neppure parlare delle questioni che riguardano il settore giovanile e il Team Ticino, se la vedranno loro. L’idea è chiudere tutto entro l’11.”
Abel Braga ha invece parlato della partita di domenica contro il San Gallo, che vi racconteremo domenica dallo stadio di Cornaredo: “Ho un rapporto molto forte e positivo con la dirigenza e i collaboratori del club, da quando sono arrivato. Seguo queste vicine, ma il mio posto è sul campo. Per il fine settimana avrò tutti a disposizione.”
Sull’avversario di domenica, l’allenatore brasiliano ha dimostrato di avere le idee chiare: “Il San Gallo pressa moltissimo alla ricerca del pallone. Domenica hanno conquistato a inizio partita tre palloni al limite dell’area, e hanno fatto molto male al Lucerna. Considerato che noi giochiamo molto palla a terra, dovremo cambiare qualcosa. Loro partiranno fortissimo, e servirà essere molto concentrati. Abbiamo un gioco molto speculare, e se supereremo il loro pressing ci potremmo trovare in una situazione di superiorità.”
“Mijat Marić sta bene. Come Demba Ba, è un giocatore speciale. Sono due leader, è stata per me una fortuna averli in squadra. Li vedo spesso parlare con i compagni, a volte anche per riprenderli per come si allenano. Anche per loro verrà il momento di giocare dall’inizio. I nuovi arrivati stanno crescendo, Phelipe in particolare è veloce e abile, a Ginevra ha fatto già vedere buone cose.”