Estero

Zurigo corsaro: a Lugano finisce 0-2 per i tigurini

Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Debutto casalingo, per il Lugano di Abel Braga, contro un avversario tradizionalmente ostico. I ticinesi partono bene, ma si trovano davanti una squadra più amalgamata, nonostante la nuova guida tecnica, e si trovano sotto di due reti al 45′, per effetto delle reti dell’ex Guerrero e di Marchesano su rigore. Nella ripresa, i bianconeri cercano di riaprire l’incontro, ma cozzano contro l’efficace muro tigurino: finisce così 0-2 per gli ospiti.

Partenza a buoni ritmi: c’è caldo, ma il tempo è coperto e, in definitiva, le condizioni sono buone per giocare a calcio. Al 12′ la prima bella conclusione è per il Lugano: il tiro di Lovrić è secco ma centrale, e Brecher c’è. Al 16′ Ceesay, lanciato da metà campo, si presenta davanti a Baumann: il tocco d’esterno di prima intenzione sfiora il montante alla sinistra del portiere dei ticinesi. Al 20′, Zurigo in vantaggio: è l’ex Guerrero a segnare con un preciso rasoterra sul secondo palo da sinistra, dopo aver ricevuto la sfera da Ceesay, dopo un’azione nata a causa di una palla persa da Lovrić a metà campo. Il Lugano prova a reagire: in questa fase prova a disimpegnarsi il giovane Muci, al quale sembra non mancare un certo talento con la palla tra i piedi. Al 37 bella combinazione Hajrizi/Bottani con traversone da destra di quest’ultimo: sul colpo di testa di Lovrić sul palo lontano, Brecher risponde con efficacia. Al 44′, Ceesay s’invola verso la porta avversaria, e viene atterrato da Kreshnik: rigore, trasformato da Marchesano con un tiro secco e centrale.

Ripresa con Braga che si gioca la carta Abubakar, il quale entra al posto di Muci. I ticinesi partono di gran carriera ma gli avversari, forti del doppio vantaggio, difendono con ordine, non disdegnando qualche ripartenza pericolosa come al 57′, quando Baumann deve uscire alla disperata su Guerrero, lanciato a rete, o al 64′, quando Ceesay, dopo 30 metri di corsa, spara alto da buona posizione. Braga prova anche a mandare in campo Demba Ba al posto di un centrocampista (Custodio). Acuto di Demba Ba di testa al 77′: bella risposta di Brecher, che si supera (aiutato dal palo) pochi istanti dopo, su bellissima conclusione di Bottani. I ticinesi giocano abbastanza bene in questa fase; gli avversari, tuttavia, fanno densità nella propria metà campo, interrompendo sovente in modo efficace le trame offensive degli avversari. Sul campo, negli ultimi minuti, si scatena un forte temporale; all’89’ Demba Ba non trova la deviazione giusta sottoporta. Nonostante i 4′ di recupero concessi dall’arbitro, il risultato non cambia: l’incontro si chiude 0-2 per lo Zurigo.

LUGANO-ZURIGO  0-2  (0-2)

Lugano (3-5-1-1): Baumann 6; Hajrizi 5.5 (72′ Monzialo 6), Daprelà 6, Ziegler 6; Sabbatini 6; Lavanchy 5.5, Custodio 5.5 (61′ Demba Ba 6), Lovrić 5.5 (72′ Čovilo 6), Sabbatini 6 (76′ Guidotti sv), Facchinetti 6; Bottani 7; Muci 6 (46′ Abubakar 6). A disp.: Osigwe, Marić.  All.: Braga 5.5
Zurigo (3-4-1-2): Brecher 7; Omeragić 6.5, Kryeziu 6, Aliti 6.5; Rohmer 5.5 (56′ Boraniasević 6), Doumbia 6, Krasniqi 6 (56′ Hornschuh 6), Guerrero 7; Marchesano 6.5 (84′ Gnonto sv); Ceesay 6.5 (73′ Pollero 6), Kramer 6. A disp.: Kostadinović, Wallner, Frei. All.: Breitenreiter 6.5
Arbitro: Horisberger
Marcatori:  20′ Guerrero (Z), 45′ Marchesano (Z)
Note – Ammoniti: 44′ Hajrizi, 79′ Monzialo (L); 65′ Ceesay, 79′ Kryeziu (Z)