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Padel – Tempo di Campionati Europei per la disciplina del momento

Il 2020 ha registrato il boom del padel in Italia. Uno sport, una passione, un passatempo per spezzare la monotonia dei tempi che stiamo vivendo. La popolarità del padel nello Stivale è in continuo aumento, non siamo ancora ai livelli dell’America Latina e della Spagna, però dopo aver preso confidenza con gli sportivi questa disciplina ha potuto godere di un’improvvisa crescita esponenziale; rimarcabile il numero di campi presenti sul territorio passati dai 50 agli attuali oltre 1600.

Un successo senza dubbio legato alla semplicità del gioco, che permette un approccio senza particolari difficoltà. Questo sport nato sul finire degli anni sessanta in Messico è meno tecnico del tennis e in alcuni aspetti ricorda il gioco dei racchettoni praticato in spiaggia d’estate; la possibilità di colpire la palla dopo il contatto con la parete, la ricerca del gioco a rete e i pallonetti lo rendono dinamico e al tempo stesso divertente da praticare. Dopo le prime partite è amore a prima vista, qualcuno addirittura tenta la strada dei corsi privati per migliorare la sua qualità di gioco.

La pandemia ha giocato un ruolo importante in questa evoluzione, così come lo era stata l’influenza spagnola nel favorire l’avanzare degli sport all’aperto: con le palestre e le piscine chiuse e il calcetto vietato in alcuni periodi l’amatore ha trovato nel padel una valida alternativa per allenarsi, facendolo in maniera piacevole. I circoli sportivi poi hanno cavalcato l’onda del successo costruendo più impianti in virtù di una domanda sempre maggiore, in alcuni casi sacrificando campi da calcio a 5. La crescita del padel è visibile anche in rete. Sui social crescono le pagine dedicate e i video ricchi di consigli tecnici. Non mancano poi i meme e i video parodia.

Non poteva mancare la tv. Il World Padel Tour, il principale circuito internazionale in cui si sfidano i migliori giocatori, è visibile grazie alla piattaforma Sky. Anche il padel infatti prevede una serie di tornei, disputati principalmente in Spagna con tabellone a eliminazione diretta e turni di qualificazione. Le prime tappe del 2021 hanno visto l’alternanza sul trono di due coppie in particolare: da una parte gli idoli spagnoli Juan Lebron e Alejandro Galan, dall’altra gli argentini Fernando Belasteguin, vincitore del Master finale dello scorso anno, e Sanyo Gutierrez. Il dominio è stato interrotto domenica scorsa al Master di Valladolid disputato nella splendida cornice di Plaza Mayor con le campane a fare da contorno alle giocate dei protagonisti. Per la prima volta nessuna delle due coppie dominanti è riuscita ad accedere alla finale, finendo eliminate in semifinale. A contendersi il torneo sono stati Federico Chingotto e Juan Tello contro Maximiliano Sanchez e Luciano Capra, con vittoria di quest’ultimi per 6-4, 6-3. Più variegata la distribuzione dei successi in campo femminile dove dove sono presenti diverse giocatrici italiane, che stanno raccogliendo qualche piccola soddisfazione dai turni preliminari. I tornei del WPT proseguiranno tutta l’estate e a settembre è prevista l’unica tappa italiana al Sardegna Open di Cagliari.

Non solo WPT. In questi giorni sono in programma a Marbella i Campionati Europei. Nell’ultima edizione giocata a Roma e orfana degli spagnoli, la nazionale italiana conquistò il titolo in campo maschile e un secondo posto nel femminile. Il gioco degli italiani è chiaramente lontano dal livello dei maestri spagnoli e argentini, i progressi comunque ci sono e sono ben visibili. I primi avversari degli azzurri nella rassegna continentale saranno Svizzera, Polonia e Monaco, mentre le ragazze affronteranno Germania e Polonia. Sarà difficile difendere il titolo, l’obiettivo però resta quello di piazzarsi tra le migliori d’Europa.

Published by
Elia Modugno