Una squadra gestita della Red Bull è in vetta nell’attuale Brasileirão
Senza dubbio, l’assenza dei calciatori impegnati in Copa America sta condizionando l’andamento delle grandi, in questo Brasileirão giunto alla sesta giornata, pur con diverse gare qua e là da recuperare. Partiamo dalla sorpresa in negativo: il Gremio (ultimo), non più di Renato Gaucho, esonerato post eliminazione ai preliminari di Libertadores. Con Tiago Nunes in panchina, o tricolor imortal non riesce a decollare. Simile la situazione dell’altra gaucha, l’Internacional: il cambio di Ramirez con Aguirre, non convince in primis la tifoseria. Stagna a metà classifica il Colorado, non benissimo considerando lo scorso campionato perso per un soffio, con Abel Braga in panchina (oggi al Lugano).
Va, pur se non al massimo, il Flamengo, campione in carica, rallentato dalle assenze causa Copa, occhio a nordest, dove Fortaleza, Bahia e Cearà si basano su progetti più che interessanti, a lungo termine, di crescita e sviluppo tecnico e dirigenziale. In vetta, adesso, c’è il Bragantino, squadra paulista rivitalizzata dalla liquidità garantita dalla nuova proprietà, una certa Red Bull; restando nella grande San Paolo, Santos a fasi alterne e Sao Paulo che non va, con Crespo ancora senza vittorie dopo 6 giornate, nonostante il successo dell’ultimo Paulistão.
Infine, opportuno ricordare la nuova regola che riguarda gli allenatori: da quest’anno, i club non possono licenziare i manager più di una volta in 38 giornate, che tradotto, vuol dire che non si possono avere più di due allenatori per squadra a stagione. Dal canto loro, i manager possono dimettersi solo una volta nell’arco di tutta la stagione, ma possono tornare ad allenare nel Brasileirao pur se soltanto un’altra squadra, dopo quella da cui si son dimessi. Nuova norma, sì, ma che non ha frenato la dirigenza del Cuiabà ad allontanare Alberto Valentim, dopo la prima giornata. E pensare, che guardando i risultati tra statale e brasileirao, il rendimento dell’allenatore, non era neanche stato così negativo.