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I Pionieri del Calcio – La tragica fine di Joe Powell, capitano dell’Arsenal tra il 1893 e il 1896

Joseph Powell, per gli amici Joe, era nato a Bristol nel 1870. Dopo aver lasciato la scuola, entrò a far parte dell’esercito britannico. E fu lì che mise in mostra un talento calcistico fuori dal comune. Powell era un laterale destro dotato di ottima tecnica, poteva giocare sia in difesa che a centrocampo. Per il suo passaggio al calcio professionistico fu galeotta una partita disputata tra la sua squadra, il 80th Staffordshire Regiment, e il Woolwich Arsenal: i dirigenti londinesi rimasero così impressionati dal modo di giocare di Powell che lo persuasero a lasciare il reggimento ed entrare a far parte della loro squadra.

Debuttò nel gennaio 1893 nella gara di FA Cup persa contro il Sunderland. A soli 23 anni venne nominato capitano. Nel 2-3-5, il modulo utilizzato all’epoca da praticamente tutte le squadre, veniva impiegato come difensore destro. Fu proprio per questo motivo, per la lontananza dalla porta avversaria, che segnò solo un gol durante la sua carriera nei Gunners (in occasione del vittorioso 12-0 ai danni dell’Ashford in FA Cup). Per lui sembrava potersi schiudersi una carriera piena di soddisfazioni. Ma non aveva fatto i conti con il proprio tragico destino.

Il 23 novembre 1896 Powell scese in campo, come di consueto con la fascia al braccio, nella partita di United League contro il Kettering Town. In uno scontro di gioco cadde rovinosamente e si ruppe il braccio. La situazione parve subito grave, tant’è che uno dei soccorritori svenne alla vista dell’osso sporgente. Ma la situazione si complicò ulteriormente, dato che Powell contrasse il tetano. Trasportato a casa (l’ospedale era troppo distante) con un mezzo di fortuna (una carriola), i dottori decisero di amputare il braccio per provare a salvargli la vita. Ma fu tutto inutile, perché dopo sei giorni di agonia Powell morì.

La sua morte scosse profondamente l’opinione pubblica. Il London Football Council decise di destinare un fondo di 5 sterline in favore della vedova Powell, che era in attesa del secondo figlio. Il Woolwich Arsenal organizzò un’amichevole contro l’Aston Villa (che al termine di quella stagione si sarebbe laureata per la seconda volta Campione d’Inghilterra) e raccolse circa 130 sterline, una piccola fortuna. Con quei soldi venne acquistata una tabaccheria per fornire un sostentamento costante alla sua famiglia. Ai funerali di Joe Powell, stimatissimo calciatore e capitano, parteciparono diverse migliaia di fan, nonché rappresentanti del Woolwich Arsenal e di altre squadre di calcio.