A distanza di 18 anni dall’ultima volta, l’AN Brescia vince il secondo scudetto della sua storia dopo una serie perfetta contro la Pro Recco.
L’AN Brescia parte bene nel primo quarto nonostante il gol in avvio di Luongo in superiorità. Nonostante due abbondanti minuti in attacco, la Pro Recco non riesce a battere Marco Del Lungo che respinge ogni tiro dando la carica giusta alla squadra per raggiungere il pareggio con Nikolaidis e passare poi in vantaggio con il rigore di Renzuto. Di Fulvio con l’uomo in più firma il 2-2, ma una doppietta di Dolce chiude il primo parziale sul 4-2.
Ben 7 gol nella seconda frazione che si apre con la rete di Cannella su penalty, ma Echenique e una carambola sfortunata porta gli ospiti sul -1. A 6 minuti dalla fine si accende Maro Jokovic che segna una doppietta che carica i leoni, ma gli avversari non mollano il colpo e con le reti prima di Figlioli e Aicardi portano il punteggio sul 7-6.
Nel terzo e nel quarto periodo la squadra di Sandro Bovo regge alla grande in difesa nonostante il tentativo della Pro Recco di rimontare, ma la porta dei leoni è blindata. L’AN Brescia è campioni d’Italia.
Questo il commento del presidente Malchiodi: “Sono dieci anni che lottiamo e che costruiamo e che sappiamo attendere. Ogni anno ci sentivamo più vicini a crederci e meritarcelo. Un regalo immenso”.
Bovo: “Ogni anno ci abbiamo creduto, quest’anno abbiamo fatto una squadra che non era sicuramente all’altezza ma oggi abbiamo fatto una prestazione grandiosa. Quando prima della gara ho visto la foto di Piero Borelli ho pensato “questa volta te lo dedico. È lo scudetto di tutto lo staff che ha lavorato con me: Edvin Calderara, Ilaria Cancarini, Francesco Mancuso, Fabio Faiola, Alessandro Tira, Enrico Oliva e Luca Rodolfi.”