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Il futuro della Fiorentina si chiama Gennaro Gattuso

La Fiorentina ha sciolto il suo primo dubbio di fine campionato. Congedatasi dal tecnico Beppe Iachini dopo averlo ringraziato per la salvezza ottenuta, la società gigliata ha ufficializzato il nome del prossimo allenatore: Gennaro Gattuso. Una scelta fortemente voluta dal presidente Rocco Commisso, che in queste ore insieme a Barone e a Pradè ha dovuto battere la concorrenza della Lazio per ottenere il sì dell’ex allenatore del Napoli. Queste le parole del numero uno gigliato: “Sono convinto che Gattuso, tecnico giovane, ma già con una grande esperienza, ci aiuterà nella nostra crescita e che la sua storia professionale e umana rappresentino per il club una garanzia importante di determinazione, competenza e voglia di vincere. Ci tengo a ringraziare anche la Dirigenza per il loro lavoro di squadra e l’impegno profuso che hanno permesso, a soli pochi giorni dalla fine della stagione, di riuscire a portare avanti e concludere una trattativa così importante per il futuro del nostro Club”.

Per Gattuso si tratta della terza panchina in A, le precedenti esperienze erano state con Milan e Napoli. Un ritorno in Toscana dopo la parentesi al Pisa quando nel 2016 porto i nerazzurri a ottenere la promozione nel campionato cadetto. 4-3-3 e 4-2-3-1 i moduli nel suo repertorio, possesso palla, costruzione dal basso e una manovra ragionata con ricerca di ampiezza. Il suo obiettivo sarà riportare entusiasmo in una piazza costretta negli ultimi cinque anni a non andare oltre l’ottava posizione. Decisa la guida tecnica, il prossimo passo della Fiorentina riguarderà la situazione Vlahovic, che ricorda nelle dinamiche in parte quanto accaduto con Chiesa. L’attaccante serbo è destinato a un’altra stagione in maglia viola nonostante le voci di mercato; la società appare pronta a proporre un rinnovo contrattuale, quindi bisognerà capire la volontà del giocatore nel credere in questo progetto o provare un’avventura diversa lontano da Firenze.