Sprint finale, per la Raiffeisen Super League svizzera, che si chiuderà venerdì prossimo. Con il titolo già assegnato in largo anticipo allo Young Boys, resta più viva che mai la lotta per le posizioni di rincalzo e per non retrocedere.
Il Lugano (matematicamente salvo per gli effetti dei risultati delle altre contendenti) è andato incontro alla quarta sconfitta consecutiva, sul campo del Basilea. I bianconeri, che non segnano ormai da 380′, si sono trovati sotto già al 19′ per effetto della rete dell’ex Bellinzona Kasami, in contropiede, su assist di Stocker il quale, 5′, ha realizzato il raddoppio, in una prima frazione nella quale i ticinesi non sono mai esistiti. Nella ripresa, la timida reazione dei sottocenerini non ha comunque cambiato il risultato.
Di rilievo il fatto che, nei giorni scorsi, si è risolta la lunga querelle sulla proprietà della squadra renana: David Degen, ex giocatore rossoblù, è il nuovo proprietario del Basilea, avendo rilevato il pacchetto azionario di maggioranza da Bernhard Burgener. La nuova proprietà, che detiene il 75% del club rossoblù, dovrebbe rivenderne parte ad altri uomini d’affari basilesi interessati a far parte della cordata.
Dietro al Basilea, che con questa vittoria ha consolidato il secondo posto, è lotta all’ultimo sangue per l’ultimo posto utile. Il derby del Lemano ha infatti rilanciato inaspettatamente il Losanna, che ha sbancato Ginevra. Gran parte della sfida si è decisa nel primo tempo: i vodesi sono passati all’11’, su azione da calcio d’angolo, con Bolingi, ma con la difesa Grénat disposta da film dell’orrore. Pregevole il raddoppio di Da Cunha 8′ più tardi, mentre l’asse Kyei-Stevanović, al 28′, ha provato a scuotere i ginevrini. Sono però bastai 7′ ai biancoblù per riportare le distanze a due gol di vantaggio ancora con Bolingi, mentre Brazão, nella ripresa, ha chiuso i conti, con il Servette che ha finito addirittura in 9 l’incontro.
Nelle sfide per non retrocedere, gol ed emozioni al Tourbillon, dove Sion e Lucerna si sono divisi la posta. In vantaggio a inizio secondo tempo con Tasar, che ha insaccato con un tocco sottomisura, i confederati si sono fatti rimontare al 9′ da Khasa, che ha insaccato con un bel diagonale. I vallesani si portano così a una lunghezza dal Vaduz, sconfitto dallo Young Boys nell’anticipo, e domenica, a Cornaredo, si giocheranno gran parte delle proprie possibilità di salvezza.
Pareggio a Zurigo tra i padroni di casa e il San Gallo, che mantiene in bilico entrambe le compagini. I rimpianti sono tutti per i padroni di casa, che avevano chiuso in vantaggio di due gol la prima frazione, grazie a Tosin e Rohner. Nella seconda fase della ripresa, però, i tigurini sono calati, consentendo ai biancoverdi di riacciuffare il risultato grazie a Görtler e Adamu, rimandando così ogni sentenza definitiva alle prossime due giornate.
RSL svizzera 34/a giornata – Risultati finali
Martedì 11 maggio
Basilea-Lugano 2-0 (2-0)
Vaduz-Young Boys 2-0 (0-0)
Mercoledì 12 maggio
Servette-Losanna 1-4 (1-3)
Sion-Lucerna 1-1 (0-0)
Zurigo-San Gallo 2-0 (2-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2020/21
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Young Boys | +40 | 78 | | | 6 | Lugano | -5 | 43 |
2 | Basilea | +7 | 50 | | | 7 | Zurigo | -3 | 40 |
3 | Servette | -12 | 47 | | | 8 | San Gallo | -9 | 38 |
4 | Lucerna | +7 | 46 | | | 9 | Vaduz | -17 | 36 |
5 | Losanna | +4 | 46 | | | 10 | Sion | -12 | 35 |
Legenda: qualificate ai preliminari della ChL, qualificate ai preliminari di CL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League.