Calcio Femminile

Ludovica Mantovani, cosa succede con la sua rielezione alla presidenza della Divisione Calcio Femminile

Ludovica Mantovani, figlia dello storico patron della Sampdoria, è stata rieletta come Presidente del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile al termine dell’Assemblea che si è svolta in videoconferenza alla presenza dei rappresentanti dei club di Serie A e di B. Mantovani è stata nominata dai membri del nuovo Consiglio Direttivo della Divisione: ai cinque rappresentanti eletti lo scorso 13 aprile in quota al Consiglio Federale (Ludovica Mantovani, Moris Gasparri, Stefano Braghin, Grazia Trentin e Marta Carissimi), si sono aggiunti i quattro consiglieri scelti dalle società (Carlo Stigliano, Alessandro Terzi e Marco Zwingauer in rappresentanza della Serie A, Samuel Gasperoni per la Serie B).

Queste le parole della Mantovani, in carica dal 2 settembre 2019: “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia, lo staff della Divisione per la sua grande dedizione, i consiglieri Ilaria Pasqui, Katia Serra e Alessandra Signorile che hanno fatto parte del primo Consiglio Direttivo, i componenti che sono stati riconfermati insieme ai nuovi membri che mi hanno votata oggi pomeriggio. E’ sempre un’emozione essere eletta, ancor più l’essere riconfermata in un ruolo di tale responsabilità. L’auspicio per il futuro è di continuare tutti assieme nel percorso di crescita del nostro movimento”.

Con questa rielezione, che testimonia una linea di continuità con il passato, si spera possa essere portato a termine il piano di sviluppo del calcio femminile presentato dal presidente federale Gabriele Gravina prima della sua elezione, vista la crescita negli ultimi anni del movimento, passato dalle 19.000 tesserate del 2008-2009 alle oltre 31.400 nel 2019-2020. Una crescita testimoniata anche dall’assunzione da parte della FIGC della titolarità dell’organizzazione delle competizioni di vertice a partire dalla stagione 2018-2019 (Serie A, Serie B, Primavera, Coppa Italia e Supercoppa) e dal crescente interesse di media (con la copertura televisiva aumentata dell’81%) e sponsors verso il calcio in rosa nostrano.

Il nuovo piano della FIGC da qui fino al 2025, dal titolo “Il nostro domani, ora”, prevede di unire le diverse componenti del movimento, dalle Nazionali al settore giovanile, dal massimo campionato alle categorie dilettantistiche, sotto un’unica visione, aumentando nel contempo del 50% il numero delle calciatrici tesserate, migliorando la competitività e lo spettacolo delle competizioni e delle nostre sette squadre nazionali femminili e introducendo, finalmente, il professionismo nella Serie A Femminile, garantendo al tempo stesso la sostenibilità del campionato.

Per fare tutto questo la FIGC ha evidenziato cinque aree di intervento: la visibilità, realizzando iniziative di marketing distribuite lungo tutto l’arco dell’anno per migliorare l’immagine e l’appeal del calcio femminile, la partecipazione e l’accessibilità al gioco, rimuovendo le barriere sociali e garantendo alle più giovani di poter vivere la loro passione in un ambiente sano e protetto, l’aumento del livello di tutte le competizioni e la creazione di un sistema di eccellenza per lo sviluppo della performance e del talento per le squadre nazionali e la nascita di un gruppo di sponsor dedicato unicamente al calcio femminile, incrementando i ricavi attraverso il giusto equilibrio tra partner, broadcaster e media.

Questi obiettivi dovranno essere ovviamente realizzati coinvolgendo tutti gli attori del sistema calcistico femminile, partendo dalla Federazione e arrivando alle famiglie delle calciatrici passando per allenatori, arbitri e insegnanti, il tutto per offrire alle calciatrici e agli appassionati di calcio femminile un prodotto che sia al passo coi tempi e che riesca a fare breccia nel cuore degli appassionati e sostenga ogni bambina che voglia fare del calcio la sua ragione di vita. Il nostro domani, ora.

Published by
Stefano Pellone