Il posticipo della 32a giornata di Premier League tra Leeds United e Liverpool giocato questa sera è stata per certi versi una gara storica: per la prima volta, è scesa in campo una squadra annunciata come prossima partecipante alla già discussa Superleague, lasciando quindi spazio al calcio giocato in una giornata caratterizzata da discussioni, interviste e comunicazioni di federazioni e organizzazioni calcistiche internazionali.
Ma il vero argomento del giorno, in realtà, non ha mancato di influenzare profondamente anche questa gara, persino quando si è giocato. Nel pre partita, i tifosi di Leeds e Liverpool si sono uniti per contestare la decisione della dirigenza dei Reds di prendere parte alla nuova competizione e anche un imbarazzato Klopp ha dovuto rispondere alle inevitabili domande dei giornalisti, ribadendo la sua posizione di contrarietà a una Superlega quasi totalmente chiusa, ma cercando di evitare nuove polemiche per non distrarre troppo uno spogliatoio certamente già provato dalla giornata.
Al momento del riscaldamento, i giocatori del Leeds sono scesi in campo con magliette evidentemente polemiche: “Football is for Fans” e “Earn it” sotto il logo della Champions League. D’altro canto, lo stesso presidente dei Whites Andrea Radrizzani è stato tra i principali contestatori della nascente SuperLeague, usando parole anche piuttosto dure verso gli organizzatori.
Come se ciò non bastasse, anche il social media manager del Leeds ha deciso di accendere la serata sui profili ufficiali del club e per quasi tutta la partita ha continuato a prendere in giro il Liverpool, chiamato per l’occasione Merseyside Reds, in riferimento al nome utilizzato a lungo da Pro Evolution Soccer in assenza della licenza ufficiale del nome e logo dei Reds. I seguenti tweet, in effetti, fanno piuttosto sorridere.
La gara, alla fine, è terminata 1-1, con Llorente che ha permesso al Leeds di pareggiare a 3′ dalla fine il momentaneo vantaggio di Mané, permettendo a Bielsa e i suoi di strappare l’ennesimo risultato prestigioso della propria stagione. Il Liverpool, dalla sua, avrebbe perso un’occasione per riavvicinarsi alla zona Champions League, ma obiettivamente è lecito chiedersi se la gara di stasera non sia stata più che altro un’amichevole, visto che i Reds in linea teorica non parteciperanno a nessuna competizione UEFA il prossimo anno. Discorso che sarà inevitabile in questo finale di stagione, con il rischio di falsare l’intera stagione.
Le stoccate alla decisione non sono mancate nemmeno nel post partita. In primis con Patrick Bamford, in vena polemica sull’intero sistema calcio: “Non riesco a capire. È incredibile quanto casino si faccia quando viene toccato il portafoglio di qualcuno, è una vergogna che ciò non accada con questioni come il razzismo. Da quello che ho visto su Twitter, non c’è un tifoso che sia felice della SuperLeague. Il calcio è dei tifosi. Senza tifosi, i club non sarebbero niente”. Per la cronaca, nemmeno i giocatori del Liverpool sembrano essere particolarmente favorevoli alla nuova competizione, come evidenziato dalle parole di James Milner: “Posso solo dire la mia opinione. Non mi piace e spero che non diventi realtà. Noi giocatori non sapevamo nulla, hanno deciso senza consultarci. Abbiamo scoperto tutto stanotte, abbiamo diverse domande da porre alla società.”