Di Paulo Rogério per MondoSportivo Brasil
Il Cariocão è nel vivo e, con un calendario molto pieno, i club stanno dando sempre più spazio ai propri giovani giocatori. Loro stanno guadagnando minuti e stanno prestando servizio, mentre i titolari riposano per tornare a breve. Grazie a ciò, in queste prime giornate, abbiamo potuto osservare qualche ragazzo delle categorie giovanili delle quattro grandi squadre di Rio che hanno richiamato l’attenzione e che meritano di essere evidenziati, poiché promettono un brillante futuro.
L’esterno del Vasco da Gama di 20 anni non è un nome nuovo per i telespettatori, visto che ha già giocato nel calcio professionistico in stagioni precedenti, però ora sembra che stia vivendo il suo miglior momento con la maglia cruzmaltina. Nelle ultime due avventure di Vanderlei Luxemburgo al Vasco, Gabriel Pec ha avuto alcune occasioni, ma era sempre stato criticato per via della sua discontinuità e del suo fisico che gli impediva di farsi strada nelle partite.
Tuttavia l’inizio della nuova stagione sembra che abbia fatto bene al giocatore. Avendo a disposizione più minutaggio contro avversari di un livello inferiore, è diventato il trascinatore del Vasco in un cammino, fin qui, al di sotto delle aspettative per loro. È il capocannoniere della squadra nel Cariocão con tre gol e il secondo nella classifica generale, oltre a essere il giocatore che finalizza di più della rosa.
Il suo inizio nel calcio professionistico può non essere stato incantevole, ma Gabriel è in piena evoluzione ed è un nome da tenere d’occhio per il futuro.
Il mediano de 20 anni del Flamengo ha già richiamato l’attenzione della Gávea sin dall’ultima parte del Brasileirão 2020. Il suo rapido adattamento in una squadra professionistica piena di stelle ha impressionato tutti e sembra che abbia la stoffa per restare a questi livelli.
I suoi principali punti di forza sono: passaggio, recupero di palla, dinamismo e visione di gioco. I numeri lo provano, João è il giocatore con più passaggi completati in tutto il Campeonato Carioca. Inoltre ha buoni numeri nelle statistiche difensive, come intercettazioni e contrasti.
Bisogna ricordare che il calciatore avrebbe dovuto essere in ferie nelle prime giornate del campionato statale assieme alla rosa principale. Però, come chiesto da lui stesso, ha continuato ad allenarsi e sta risultando uno dei migliori della capolista della competizione fin qui.
João Gomes è un regista che gioca davanti alla difesa, ma il suo buon controllo di palla e la sua intelligenza gli permettono di giocare anche come mezz’ala. Questo calciatore si è imposto in maniera spaventosa in una delle formazioni più forti del Brasile e ha davanti un futuro brillante.
La prima giovane speranza dello Xerém della lista ha un nome conosciuto, dovuto all’ex-presidente americano John Fitzgerald Kennedy, ma l’attaccante del Fluminense è conosciuto anche per altro. La sua versatilità sulla corsia offensiva e il suo repertorio di gol sono il biglietto da visita del giocatore di 18 anni che aveva debuttato la scorsa stagione. In tutto sono tre gol tra i professionisti, due dei quali segnati nel Brasileirão, uno per giunta al suo debutto, mentre il terzo nel Cariocão.
John Kennedy è stato promosso in prima squadra nell’ultima parte del campionato brasiliano per fare da riserva a Fred, visti l’addio di Evanilson e l’incostanza di Felippe Cardoso. Tuttavia, oltre a servire come punta di seconda linea, John Kennedy si è dimostrato versatile, venendo schierato ai lati del campo o perfino da seconda punta.
È ancora un talento grezzo e in alcuni momenti si agita, ma è una cosa comune per un giocatore di quest’età e non per questo smette di essere uno dei giocatori più promettenti di questo Cariocão.
Babi è il più maturo della lista, ma ancora possiamo considerarlo un giovane talento. Il centravanti del Botafogo di 191 cm ha 23 anni ed è emerso in squadra all’inizio della scorsa stagione come alternativa di Pedro Raul, arrivando in prestito dal Serra Macaense. Il suo successo istantaneo gli aveva fatto guadagnare una maglia da titolare, a discapito del suo concorrente diretto.
Matheus Babi è stata un’eccezione del pessimo cammino dei bianconeri nel Brasileirão 2020. A prova di ciò c’è l’interesse da parte di alcuni club per lui in questo 2021. Athletico Paranaense, Corinthians e Fluminense sono state le principali società a fare dei sondaggi per l’attaccante.
Nonostante sia molto alto, Babi non è il solito numero 9 lento che fa solo da pivot, ma sa anche controllare bene il pallone, sa correre quando davanti ha campo libero e possiede, ovviamente, grandi abilità aeree. Ha già fatto registrare 10 gol e un assist nel campionato brasiliano, mentre nel campionato carioca è il capocannoniere del Fogão con due reti.
Matheus Martinelli è un giocatore che assomiglia per caratteristiche al già citato João Gomes. Tuttavia sono ragazzi che sono emersi in momenti e contesti differenti. Il mediano Fluminense di 19 anni ha cominciato a essere utilizzato a metà Brasileirão scorso, dopo l’addio di Dodi, trasferitosi in Giappone.
Il prodotto del vivaio dello Xerém ha fatto sua la posizione ed è risultato fondamentale per la tanto sognata qualificazione alla Copa Libertadores del Tricolor carioca. Dotato di un’ottima tecnica nei passaggi, di un buon controllo e di un grande precisione nei contrasti, ha senza dubbio i giusti attributi per un mediano moderno. In più ha già mostrato del potenziale per muoversi in zone del campo più avanzate, dato che ha una formidabile visione del gioco, affiancata a un potente tiro da fuori.
In sole due partite nel Cariocão ha fornito 131 passaggi, sbagliandone solo cinque e mantenendo una precisione media del 96%. Sicuramente merita un occhio.
Matheus Nascimento è un attaccante di 17 anni del Botafogo. Essendo ancora molto giovane, non ha avuto molte chances per mettersi in luce in prima squadra. Gli era lasciato un po’ di spazio in campo nell’ultima parte del Brasileirão, quando il Fogão, già retrocesso virtualmente, aveva cominciato a sperimentare con i giovani. Ha collezionato 11 presenze, senza però segnare o fornire assist. Ciononostante, Matheus si è distinto nel poco tempo a disposizione grazie alle sue prestazioni. Sembrava uno dei pochi della rosa a dare il massimo e costruire gioco in ogni maniera possibile.
Attualmente sta subentrando dalla panchina in qualche incontro del Cariocão. Tuttavia il più grande traguardo della sua carriera finora è stato quando ha vestito la maglia del Brasile under-16. Con l’Amarelinha ha giocato sei volte, mettendo in conto 4 gol.
Matheus è sulla carta una punta, ma le sue caratteristiche gli permettono di spaziare in campo anche come seconda punta. Pur non avendo trovato grande minutaggio, ha sempre dato il massimo quando chiamato in causa.
Il centrocampista del Vasco è l’unico della lista non brasiliano. Il 19enne paraguaiano ha cominciato la propria carriera all’Olímpia Asunción, da cui è stato prestato da ottobre a questa parte al Gigante da Colina. È un atleta che può fare la mezz’ala così come il trequartista grazie alla sua attitudine a partecipare alle azioni dell’ultimo terzo di campo.
Galarza è stato uno dei migliori della sua squadra nel trionfo in Copa do Brasil under-20. In questo modo si è guadagnato alcune opportunità con la prima squadra nel Cariocão. Ha disputato due partite, segnando due reti, delle quali una è candidata a rete più bella del torneo.
Con le sue buone prestazioni e l’incostanza del resto dei giocatori della rosa in quella posizione, Galarza potrebbe scendere sempre di più in campo, diventando perfino titolare e proprietario del centrocampo cruzmaltino.
Rodrigo Muniz ad appena 19 anni è il capocannoniere del Cariocão con 5 gol, imponendosi così come uno dei migliori calciatori del torneo. Nel Flamengo, avendo davanti nelle gerarchie due fuoriclasse come Gabigol e Pedro, la prima punta della Gávea fatica trovare spazio. Fortunatamente in queste prime battute i titolari sono andati in ferie e Rodrigo è riuscito a dimostrare che i rossoneri potranno contare su di lui in caso di assenza delle due stelle in attacco.
È un numero 9 che riesce a essere un punto di riferimento per la squadra, ma allo stesso tempo cavandosela fuori dall’area. La sua forza fisica gli consente di vincere nei contrasti sia aerei sia terrieri.
L’unico fattore che gioca a suo sfavore è l’alta concorrenza. Quando al Fla torneranno i titolari, Muniz potrebbe finire in panchina per diverso tempo, interrompendo quindi il suo periodo magico. Tuttavia, per mantenere questo ritmo, un prestito potrebbe essere l’ideale per lo sviluppo della sua carriera.
Tutti i giocatori citati in questa lista sono molto giovani e quindi possono ancora migliorare, o peggiorare, nel corso del tempo. Al giorno d’oggi però sono tasselli importanti per i loro club, sia dal punto di vista del campo sia da quello finanziario.