La rete permette di connetterci in un solo click e creare quasi dal nulla progetti ambiziosi. Nel caso dello Stretford Paddock il piano di creare una società di calcio è nato proprio su Internet, da un canale omonimo di YouTube molto conosciuto dove il topic principale è il Manchester United, che quest’anno sta andando molto bene. Il club attualmente partecipa alla 14esima serie della piramide calcistica inglese e, nonostante la pausa dovuta alla pandemia, presto vuole guadagnarsi la nomea di squadra professionistica.
La salita rapida è ciò a cui punta il proprio fondatore, Stephen Howson, youtuber di successo da 100.000 seguaci sulle reti sociali ed ex giocatore di rugby in gioventù. L’idea di creare questo club gli era venuta in mente durante un torneo di calcio a Londra a cui aveva partecipato nel 2017 con i Full Time Devils, il vecchio nome del canale, antenato di Stretford Paddock. La FanLeague Cup raggruppa varie formazioni composte da creatori di contenuti e le mette a confronto in gare di dubbia qualità tecnica, ma divertenti e comiche.
L’obbiettivo di questa società è quello di capire meglio il mondo del calcio, oltre a quello di poter un giorno arrivare tra le migliori squadre d’Inghilterra e quindi in Premier League ovviamente. “Faccio sei o sette video a settimana dove parlo di calcio, analisi, tattiche. Ho pensato fosse l’ora di passare dalle parole ai fatti per vedere se so mettere in pratica quello che dico. Lo faccio anche per imparare cose nuove” ha dichiarato Howson alla BBC.
Negli obbiettivi c’è anche l’affermazione di un vivaio per far crescere nuovi talenti e sviluppare la cultura dello sport nei quartieri di Manchester. In futuro lo Stretford Paddock potrebbe divenire un punto di riferimento per giovani calciatori che, prima di approdare magari in squadre di primo livello come il Manchester United, avrebbero il tempo di formarsi in un ambiente più calmo e ristretto. Un’affiliazione con i Red Devils potrebbe essere plausibile in un futuro prossimo.
Grazie ancora a Internet e a un direttore sportivo particolare, Ronaldo Brown, uno dei presentatori del canale YouTube Stretford Paddock, è riuscito a reclutare alcuni giocatori di qualità. Tra i 500 candidati, presentatisi ai provini durante il 2020, si nascondevano alcuni nomi importanti delle giovanili dei club più blasonati d’Oltremanica. Brown, che ha un fratello di nome Rivaldo giocatore dello Stretford, fino ai 18 anni ha giocato a calcio, venendo ricercato perfino dal Liverpool, per poi appendere gli scarpini al chiodo per potersi dedicare alla facoltà di giornalismo sportivo alla Loughborough University.
Grazie alle sue conoscenze in questo campo è riuscito a contattare calciatori del calibro di Isaac Buckley-Ricketts, ex Manchester City ed ex atleta della nazionale inglese under-20. Con la selezione di categoria ha all’attivo 7 partite e 2 gol. L’esterno d’attacco, dopo le avventure magre con Oxford United e Peterborough United, aveva deciso di smettere nel settembre 2019. A 23 anni è arrivata una nuova opportunità per potersi rilanciare in un progetto nuovo con una maggiore tranquillità.
Jay Phillips, ex centrocampista di vari vivai di club professionistici, ha dichiarato di aver ritrovato l’amore per questo sport. Nonostante abbia già avuto esperienze in serie maggiori afferma che: “In fatto di campionati, ho già giocato a livelli più alti. Però lo standard generale del club, come noi ci alleniamo e giochiamo, è solo accresciuto da quando sono arrivato qui.”
Prima che il calcio inglese dilettantistico si fermasse a dicembre, lo Stretford Paddock si era imposto per 6-3 sul Trafford United, collocandosi in quarta posizione. Tuttavia la vetta del girone Lancashire and Cheshire AFL Division One dista solo a un punto, quando però la squadra al vertice, il Moston Brook, ha due due partite in più già disputate. Il 3 aprile il campionato e il sogno del club di arrivare in alto dovrebbero riprendere e l’assalto sta per essere servito.
Anche fuori dal campo tutto va a gonfie vele. Al momento Umbro fornisce il materiale tecnico ai giocatori. Tuttavia nel documentario autoprodotto si dice che per i prossimi quattro anni ci sia un accordo tra il club inglese e un brand importante. Sempre in questa mini-serie si menziona l’arrivo imminente di Ash Kigbu, ex promessa dello Stoke City.